INTROBIO – Tra le diverse modalità di controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine in materia di rispetto delle normative sul lockdown nella ‘Zona rossa’ lombarda, sono in atto da tempo interventi anche sui sentieri montani da parte dei Carabinieri Forestali (già Corpo Forestale dello Stato).
In quest’ultimo periodo la presenza delle divise in Valsassina ha portato a numeri controlli, verificando diversi casi “positivi” (ovvero persone che si trovavano dove non dovevano essere, come conferma il capitano dei Forestali di Lecco). “Sono in corso accertamenti che potrebbero portare a delle sanzioni”, riferiscono dal capoluogo in particolare a proposito dell’ultima domenica quando in Valle hanno operato Forestali delle stazioni locali e del Comando di Lecco.
Non ha avuto conferma invece una voce che circola insistentemente, relativa a una specifica circostanza, ovvero alla presunta presenza “indebita” di una trentina di persone all’interno di un ristorante in Valbiandino.
Secondo quanto trapela in zona un rifugio avrebbe tenuto aperto in violazione delle norme dell’ultimo DPCM, ma proprio l’arrivo delle forze dell’ordine avrebbe scoperto il tutto, mettendo “in fuga” decine di commensali. Fatto che come detto non registra conferme ufficiali, pur essendo sulla bocca di tutti tra Introbio e i ben frequentati monti che sovrastano il Centro Valle.
RedCro