VALSASSINA – Ieri, 30 novembre, il dottor Marino Maroni ha concluso la sua attività di medico di medicina generale e con oggi è iniziata la meritata pensione. A sostituirlo la collega Camilla Bianciardi che, provvisoriamente, riceverà gli assistiti di Maroni nei suoi ambulatori.
Un avvicendamento apparentemente normale, se non fosse che nessuna comunicazione è arrivata ai numerosi pazienti del medico che da decenni opera in Valsassina, e pochissimi ne sono informati grazie solo al passaparola che si è venuto a creare nelle ultime ore.
In vero, il sito dell’Ats è aggiornato con gli orari della dottoressa Bianciardi, poca cosa in una realtà dove i principali assistiti sono anziani e ben poco avvezzi a internet, e meno ancora ai portali degli enti.
Altro disagio lamentato riguarda gli ambulatori: la dottoressa riceve infatti a Cassina, Cremeno e Introbio, non a Barzio, Moggio e Maggio dove operava invece Maroni.
Ad aggiungersi anche la situazione della pandemia in corso, che rende particolarmente delicato il lavoro di una medicina di territorio che in qualche modo sta tentando di resistere alle picconate aziendaliste della sanità regionale.
Insomma: giunti al primo giorno di pensione ancora centinaia di valsassinesi sono all’oscuro dall’aver perso il proprio medico di base.
Speriamo con questo articolo di aver svolto il servizio che ad altri dovrebbe competere.