PREMANA – Abbiamo salutato Giacomo De Battista, giovane premanese, a settembre, durante la transumanza da Caprecolo. In questi mesi ha deciso di dedicarsi ad un’altra sua passione, le capre.
Come ti è venuta l’idea di avere un gregge di capre?
“Oltre le mucche in estate a Caprecolo custodisco delle capre, in modo da avere il latte per produrre il formaggio. Da un po’ di anni ‘Vince’ (Vincenzina Bellati), anche lei di Premana, che in estate si trasferisce all’Alpe Barconcelli, mi dice ‘quando non sarò più in grado di occuparmi delle mie capre voglio che le prenda tu’. Ultimamente lei ha avuto dei problemi di salute e non riesce più a gestire le capre, ne ha tenute tre e le altre le ho comprate io”.
Come fai con il tuo lavoro ad Abbadia Lariana?
“Mi sono trasferito a Premana e tutti i giorni vado avanti e indietro. Esco di casa alle 5 del mattino e torno la sera dopo le 17. Una volta a casa entro in stalla per accudire le mie capre, attualmente ne ho 10, 9 femmine e un maschio”.
La prossima estate le porterai con te a Caprecolo?
“Se Vince sta meglio e va ai Barconcelli sono d’accordo che le custodisce ancora, per lei è una soddisfazione occuparsi degli animali, ci tiene in modo particolare”.
Le mucche che ti hanno accompagnato in alpeggio stanno bene?
“Si, sono ad Abbadia, tutti i giorni trasformo in formaggio il loro latte, hanno partorito delle belle vitelle che nel 2021 saliranno a Caprecolo”.
Un bell’impegno questo delle capre, poi il tuo è un lavoro faticoso, come fai?
“Le fatiche non le guardo, metto la passione per gli animali al primo posto. Per le capre mi aiuta Elisa Gianola, una parente di Premana, anche lei appassionata di capre”.
I. B.
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