BARZIO – Il Coronavirus è subdolo e basta davvero un niente per farsi vincere dalla pandemia. Lo dimostra la Rsa ‘Casa Sant’Antonio’ di Barzio, dove il virus è penetrato dopo quasi un anno di “resistenza”. Un fulmine a ciel sereno per il paese che meno di 48 ore fa ha sfidato la zona rossa con il beneplacito delle autorità.
In tutti questi mesi la casa di riposo barziese non era stata toccata dal virus. Ben prima che la prima ondata portasse a restrizioni e al terribile lockdown del marzo scorso, autonomamente la struttura aveva provveduto ad azioni di prevenzione quali limitare i contatti con l’esterno e norme igieniche straordinarie.
Valsassinanews lo ha raccontato con le periodiche testimonianze della direttrice Veronica Bonicalzi (nella foto, insieme ad un infermiere, senza guanti perché a fine turno), una iniziativa di trasparenza utile a rassicurare i parenti degli ospiti e gli operatori.
Anche la seconda ondata sembrava essere superata, non senza sforzi. Per tutte le festività tamponi e presìdi come camici e visiere non sono mai stati messi da parte, invece il virus ha trovato uno spiraglio e da qualche giorno si è insinuato tra gli ospiti di ‘Casa Sant’Antonio’.
C.C.