BARZIO – Affida a Facebook le sue scuse per l’evento nella neve in zona rossa a Barzio il consigliere di minoranza Achille Rossi. Era il giorno dell’epifania quando Rossi ha risposto all’appello di un esponente di maggioranza per costruire in piazza Garibaldi delle statue di neve, e dopo una settimana di silenzi personali, polemiche in paese, e una lettera della lista “Nuova Barzio” alla quale mancava la sua firma, arriva la presa di posizione.
“Chiedo umilmente scusa e non vi è alcun dubbio che io abbia commesso un errore – spiega Rossi – Violare la zona rossa è stata una leggerezza che col senno di poi non avrei commesso. È vero sono un consigliere quindi con una carica ben precisa, ma è altresì vero che sono umano e come tale posso sbagliare. Sono spiacente di aver deluso qualcuno (se l’ho fatto) ma che mi si imputi leggerezza nel valutare una situazione sanitaria del genere No”.
Inoltre Rossi fa chiarezza nei rapporti con il gruppo di minoranza di cui formalmente fa ancora parte: “Non sono uscito da Nuova Barzio, o almeno non ancora, e non ho abbandonato il consiglio! Lo farò solo se voi, miei elettori, lo riterrete opportuno e non perché chiesto da una testata giornalistica o da chi insinua voti di sfiducia! Vero, non ho voluto firmare la lettera della minoranza perché coinvolto e non volevo venirne fuori pulito sulla pelle di altri miei colleghi”.
Si chiude dunque un capitolo sul caso che da una settimana fa discutere non solo i barziesi, mentre sul tema resta non pervenuta la posizione della maggioranza, del sindaco Giovanni Arrigoni Battaia e dell’eventuale esistenza di un’autorizzazione all’evento mentre vigeva la zona rossa anti-pandemia.
RedPol
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