LECCO – Nuova udienza al tribunale lecchese per la bancarotta fraudolenta del noto mobilificio valsassinese Grattarola. Ancora una tornata di testimonianze nell’ambito del processo per il crac dell’azienda, fallita nel 2013 con 12 milioni di debiti.
Imputato unico Marco Valsecchi (nell’immagine a destra), dopo il decesso del padre Pierantonio, già sindaco di Barzio e alla guida della Grattarola nel tentativo – non riuscito – di salvarla dal declino.
< A sinistra Pierantonio Valsecchi
A deporre i testimoni della difesa (revisore unico dei conti, consulente e un ex dipendente).
Marco Valsecchi deve rispondere della presunta distrazione di una somma intorno agli 1,8 milioni di euro. L’ex lavoratore del mobilificio, interrogato sul tema, ha negato di avere assistito a strani giri di fondi “in nero” e a consegne di mobili senza bolla di accompagnamento.
RedGiu
DALL’ARCHIVIO DI VN:
“CRAC” DELLA GRATTAROLA. PRIMA UDIENZA PER PIERANTONIO E MARCO VALSECCHI