PIANI RESINELLI – Questa mattina sull’ultimo tornante prima di arrivare ai Piani Resinelli è caduta una scarica di sassi, proprio in mezzo alla carreggiata. Per fortuna non ci sono stati incidenti ma la vera domanda è: qualcuno, a questo punto, verrà a pulire e sgomberare la strada?
Sì, perché da giovedì è tornata la neve ma nessuno si è preso la briga di mettere in sicurezza la viabilità, spargere sale e tutte quelle miracolose accortezze che in una località di montagna dovrebbero essere di normale amministrazione – ma non ai Piani Resinelli, specie dal decimo tornante in su.
Continua a sfuggire alle autorità locali (sindaci, Comuni, gruppi di comuni eccetera) che i Piani Resinelli non sono solo il parco divertimenti di Lecco e dintorni, ma che c’è gente che ci abita.
Anzi, c’è chi a inizio 2021 ha simpaticamente fatto notare che “quando si va in montagna non ci si può aspettare di vedere sempre il nero dell’asfalto”; a questi sindaci dotati di senso dell’umorismo sarebbe carino ripetere che la montagna non è solo una destinazione turistica da assaltare il sabato e la domenica, ma un luogo da cui i cittadini residenti hanno bisogno di muoversi in libertà e sicurezza per andare (ad esempio) al lavoro, o portare i bambini a scuola – proprio come succede in un qualunque altro centro abitato. Quindi, il nero dell’asfalto bisogna vederlo, eccome.
Magari la frana che ha rovesciato i sassi per strada sarà l’occasione giusta perché qualcuno prenda in mano la situazione.
Sofia Bolognini