VALSASSINA – Che giornata, quel 27 gennaio (come oggi) di un anno fa. Valsassinanews riportava numerose notizie, al solito belle e brutte ma tutte interessanti.
Si andava dalla cronaca (con la triste storia di un cervo “centrato” da un’auto sulla Provinciale tra Bindo e Taceno e l’infortunio di un giovanissimo studente delle scuole medie di Premana; ancora, l’incendio di un sottotetto di via Confalonieri a Ballabio.
Rilevante, quel lunedì, anche un bell’evento che ci riporta ai tempi tristi della Seconda guerra mondiale, con la consegna delle Medaglie d’Onore del Presidente della Repubblica conferite a 34 deportati lecchesi della Seconda guerra mondiale, ben 29 dei quali valsassinesi. Presente all’evento il solo internato tutt’ora vivente, il 97enne Alessandro Ambrosini da Bindo di Cortenova.
Ma la notizia che forse, un anno dopo, suscita oggi maggiore attenzione (di certo, curiosità) è quella relativa al Coronavirus – all’epoca non ancora denominato COVID-19.
Se ne parlava, con preoccupazione, nell’intervista realizzata dal giornale amico Valnews.it con un giovane valtellinese, residente a Shanghai.
Questa e le altre news del 27 gennaio 2020 nella pagina di archivio di quel giorno su VN.
INFORTUNIO ALLE MEDIE DI PREMANA, UN 13ENNE IN ‘CODICE GIALLO’
INCENDIO A BALLABIO. BRUCIA UNA CANNA FUMARIA, NESSUN INTOSSICATO
CORONAVIRUS: L’ESPERIENZA DI UN VALTELLINESE RESIDENTE A SHANGHAI