STUDENTI DA INTROBIO ALLA COMUNITÀ MONTANA PAGANDO IL BUS: “PERPLESSI E RISENTITI” I GENITORI. E IL COMUNE CI METTE… LA METÀ



INTROBIO – Scoppia il caso del dietrofront degli enti locali dopo aver garantito la gratuità del trasporto dei ragazzi della sezione B delle medie di Introbio dal paese del Centro Valle fino a Prato Buscante – dove da qualche giorno sono ospiti di Villa Merlo, per problemi alla sede della “N. Tommaseo”.

A quanto pare (lo scrivono i genitori ai sindaci coinvolti e al dirigente scolastico, esprimendo “perplessità e risentimento”), la gratuità degli autobus da Introbio alla piana di Barzio era stata promessa dalle istituzioni, poi però – con una lettera giunta dall’Istituto Comprensivo “S. G. Bosco” di Cremeno – ecco il passo indietro denunciato dalle rappresentanti di classe. Alla dirigenza della scuola era arrivata una comunicazione del sindaco di Introbio Airoldi, datata 29 gennaio, nella quale villa Migliavacca comunicava che la gratuità del servizio “verrà garantita agli utenti già in possesso di abbonamento quindi a tutti coloro che già raggiungono Introbio con l’autobus”.

Per quanto riguarda gli alunni residenti a Introbio, invece, “il servizio avrà un costo mensile pari a € 33,00” che “sarà per metà a carico del Comune di Introbio”.

Da ricordare però come il Consiglio d’Istituto del 21 gennaio avesse votato all’unanimità di non far gravare il costo di questo trasporto sulle famiglie coinvolte – anche perché la scelta del trasferimento dell’intera sezione non era dei genitori ma “imposta” a questi ragazzi per proseguire le lezioni “in ambienti più idonei rispetto alla soluzione temporanea nei locali del Comune di Introbio e non più sostenibile”  e anche per la “inadeguatezza dei locali della Scuola N. Tommaseo di Introbio”.

“Sappiamo che c’è un progetto depositato di ampliamento della scuola stessa – annotano i genitori -ma in attesa di questi interventi … , ci sembra necessario uno sforzo maggiore per garantire la gratuità di questo trasporto. Non basta un rimborso parziale da parte delle Amministrazioni Comunali, per le famiglie deve avvenire a costo zero. Anche perché la votazione del Consiglio d’Istituto è stata favorevole appunto perché questo costo fosse stato interamente assorbito dalla società Arriva Italia srl (la ex Sab, ndr) e le Amministrazioni Comunali di Introbio, Primaluna, Cortenova, Taceno e Parlasco“.

Oltretutto nella riunione del 25/01/2021 tra le rappresentanti dei genitori delle Sezioni B della Scuola  di Introbio e il dirigente Renato Cazzaniga, avvenuta per spiegare come si era arrivati alla scelta di questo spostamento, “ci è stato detto dal Dirigente che non si poteva mettere ancora nero su bianco ma il Sindaco di Introbio, sentito telefonicamente, garantiva questo sforzo, tanto da dirci di non comprare nessun biglietto per questi ragazzi”.

Poi però la “doccia fredda” visto che oltretutto, di nero su bianco c’è solo a oggi “che da martedì 02/02/2021 tutti i ragazzi che salgono ad Introbio verso Prato Buscante dovranno munirsi di abbonamento”.

RedInt

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