VALSASSINA – BarroBugBox è un progetto scientifico di Wwf Lecco per la tutela degli impollinatori selvatici, un’iniziativa per contribuire allo studio e alla salvaguardia di questi insetti e del loro habitat naturale. Il progetto vuol tutelare le “api selvatiche”, ossia gli Imenotteri Apoidei diversi da Apis mellifera, la nota “ape domestica”.
Per questo progetto il Wwf è alla ricerca di privati che facciano posizionare in una piccola area all’interno di un giardino, un campo o un prato, purché soleggiato ed esposto verso sud, delle strutture che ospiteranno insetti impollinatori per uno studio scientifico. Per la Valsassina la quota di posizionamento quota non dovrà superare gli 800 metri di altitudine, in zone limitrofe a prati e campi possibilmente non trattati con agrofarmaci e non adiacenti a strade o industrie.
Verranno installati tre piccoli tubi di plastica, lunghi circa 16 centimetri e con un diametro di 5 centimetri, legati ad esempio ad una staccionata, a una ringhiera, a un muro esterno, a un ramo di una pianta, ad un’altezza di circa un metro e mezzo da terra, in una zona non troppo esposta alle intemperie. All’interno dei tubi verranno collocate cannucce in bambù che saranno utili per ospitare questi insetti impollinatori.
Wwf richiede a chi vorrà aderire di non disturbare gli insetti, di non trattare le aree limitrofe con prodotti chimici e di permettere ai loro addetti di ispezionare e prelevare le strutture, quando necessario. Sarà richiesto un aggiornamento settimanale, se possibile, inviando una fotografia della struttura in modo da verificare la presenza degli impollinatori. Il periodo di studio va indicativamente da febbraio/marzo a giugno/luglio.
Chi volesse aderire a tale iniziativa, o senza impegno volesse chiarimenti e informazioni, può inviare una email a info@wwf.lecco.it oppure un messaggio WhatsApp allo 0341 1716 138.