CASSINA: CONSEGNATE TRE MEDAGLIE PER GLI INTERNATI MILITARI



CASSINA VALSASSINA – Consegnate le medaglie d’onore del Presidente della Repubblica per due cittadini di Cassina, Luigi Fanciosti e Natale Locatelli, e un pasturese, Angelo Bergamini, che furono internati nei lager nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale. Di Cassina era anche Rinaldo Combi, uno della quarantina valsassinesi che nei lager morì, la cui medaglia è stata consegnata nell’incontro di Oggiono dove vive la famiglia.

Coincide con la Giornata del Ricordo la cerimonia dedicata agli internati e deportati militari di Cassina, e proprio sul tema del ricordo spende poche parole il sindaco Roberto Combi. “Il valore del libro di Augusto Amanti l’ho sperimentato sulla mia pelle, scoprendo cose di mio papà che lui non era mai riuscito a raccontarmi. Aveva accennato ad episodi ma non erano altro che piccoli pezzetti di quello che ha vissuto”.


“Grazie a queste testimonianze – aggiunge il prefetto Castrese De Rosa – riusciamo a comprendere cosa sia stato l’odio tra esseri umani, l’orrore della guerra e degli eccidi”. Presente anche Augusto Amanti, capace dagli archivi militari di ricostruire le vicende militari di centinaia di deportati: “Senza sapere a cosa andarono incontro, questi nostri concittadini scelsero di non combattere al fianco dei nazisti e della Repubblica di Salò. In quello che allora era Comune unico di Cremeno Cassina e Moggio furono ben 35 i soldati che si rifiutarono di prendere le armi contro altri italiani e per questo vennero internati in Germania”.

Angelo Bergamini. Contadino, nato a Pasturo il 7 settembre 1922, viene arruolato nel gennaio ’42 nel Battaglione Morbegno col quale partecipa alla Campagna di Russia. Rientra in Italia, viene fatto prigioniero dai tedeschi il 9 settembre ’43 e internato nel lager nei pressi di Kustrin Magdeburgo. Liberato dall’Armata Rossa il 31 gennaio ’45, torna in Italia in ottobre.

Luigi Fanciosti. Cameriere nato a Corbetta (Milano) il 5 aprile 1919, viene arruolato nella Cavalleria di Pinerolo nell’aprile ’39. Combatte  sulla Frontiera alpina e viene fatto prigioniero a Pinerolo il 12 settembre ’43 e internato nelle vicinanze di Amburgo. Rimpatriato nel settembre ’45.

Natale Locatelli. Contadino nato a Cassina il 30 agosto 1913, viene arruolato per la prima volta nel 1934 nell’artiglieria di montagna. Nel ’40, richiamato, partecipa alle operazioni contro la Francia e nell’agosto ’43 inviato sul Fronte russo. Fatto prigioniero a Vipiteno il 9 settembre ’43 viene internato nella Prussia Orientale. Liberato dall’Armata Rossa torna in Italia nell’ottobre ’45.

Rinaldo Combi. Muratore nato a Cassina il 27 febbraio 1910, viene fatto prigioniero in data e località sconosciute. È certo che il 21 settembre ’43 si trova nello Stammlager vicino a Kustrin Brandeburgo, poi trasferito in quello di Bad Sulza Turingia e il 27 giugno ’45 muore nell’ospedale di Suhl Bez vicino a Erfurt. Da fonte del Ministero della Difesa si trova sepolto a Suhl.

C.C.

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