BARZIO – Allora si scia, finalmente. La grande attesa di un inverno generoso di neve è finalmente agli sgoccioli: il 15, lunedì prossimo, gli impianti di risalita saranno aperti a tutti anche agli sciatori amatoriali.
Bobbio è pronta e anche Valtorta. Per consentire a tutti di trascorrere in sicurezza la propria giornata sulla neve è intervenuta tanta tecnologia: l’acquisto del biglietto on line, la prenotazione del parcheggio ancora in Rete, la coda digitale. Un investimento di 50.000 euro da parte di ITB.
Ecco cosa si deve sapere per andare a sciare nel comprensorio valsassinese.
Esiste un unico biglietto, quello giornaliero con le classiche due fasce: “adulto” e “bambino”. Per questa stagione quindi non vedremo più il biglietto a ore, mattiniero, pomeridiano, stagionale. Resta viva l’unica convenzione per i residenti di Barzio. Non esistono più le navette che servono i parcheggi esterni. Per ottenere un posto alla stazione di partenza è necessario l’acquisto preventivo on line, alla tariffa di 10 euro.
“Abbiamo deciso l’incremento del prezzo del parcheggio con la speranza che il suo utilizzo sia più efficiente – spiega Massimo Fossati amministratore delegato di ITB – l’aumento serve soprattutto ad evitare ‘1-auto-1-occupante’. ”
L’abbandono delle navette esterne è stato dettato dal timore di code ingenti provocate dalla limitazione ai mezzi pubblici che devono viaggiare al 50% della loro capienza”.
L’ordinanza regionale 699 emanata oggi da Palazzo Lombardia emessa oggi richiede ai gestori degli impianti di risalita di controllare che il traffico sia limitato al 30% della portata oraria di tutti gli impianti a fune presenti nel comprensorio; ciò significa che Bobbio può accogliere 3.900 sciatori al giorno.
Per essere certo di trascorrere la propria giornata sulla neve l’utente o la famiglia può acquistare il biglietto di risalita via web o via app: gli verrà chiesto anche se desidera acquistare il parcheggio alla funivia (quest’ultimo è facoltativo, perché chi desidera è libero di camminare per 20 minuti per raggiungere l’impianto di risalita).
A Barzio troverà due check point: il primo in paese alla rotondina vicino all’oratorio, qui verranno lasciate passare le auto di coloro che possiedono già il biglietto di risalita e/o il posto parcheggio già comperato. Un ulteriore controllo verrà effettuato poi all’entrata del parcheggio della funivia, per lasciare passare solo le vetture destinate a fermarvici.
A questo punto, grazie a sette biglietterie automatiche e attraverso il QRcode ricevuto al momento dell’acquisto on-line, si potrà ritirare il biglietto effettivo.
“Ci attendiamo che comunque che una parte dell’utenza, circa il 30%, sceglierà l’acquisto non digitalizzato”, rivela l’amministratore di ITB.
Grazie alla “coda virtuale“, gli assembramenti dovrebbero essere un ricordo dei tempi pre Covid. Qualora si formassero file, infatti, si riceverà un numero di precedenza; arrivato il proprio turno sul cellulare comparirà il via libera per accedere alle biglietterie.
Al ritorno, per la discesa dall’altopiano, il vincolo del 50% della portata oraria potrà essere superato fino a raggiungere il 100%, solamente in casi eccezionali di necessità come ad esempio l’arrivo repentino di condizioni metereologiche avverse o del buio.
“Siamo molto preoccupati per come l’utenza si troverà a vivere questi cambiamenti – continua Fossati. – Preferiamo comunque che le persone attendano protette nella loro auto, invece che in coda. Nei primi giorni chiediamo agli sciatori comprensione e pazienza, perché anche per noi si tratta di una prima volta“.
N. A.
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