ROMA – La decisione di prolungare la chiusura degli impianti di risalita fino al prossimo 5 marzo ha lasciato “sconcertati e sgomenti” i membri dell’Associazione Maestri Sci Italiani che hanno appreso la notizia solamente alle 19 di ieri sera, domenica 14 febbraio.
I professionisti della neve legati alla Scuola Italiana Sci – un centinaio solo ai Piani di Bobbio – si sono attrezzati e organizzati con il massimo rigore e pronti ad attenersi scrupolo ai protocolli previsti, investendo risorse in una stagione già di per sé drammatica per il comparto, per essere comunque in pista alla riapertura prevista del 15 febbraio.
> LEGGI LA POSIZIONE DELL’AMSI su
Maestri di sci. 21 mesi di stop per 15mila professionisti: “Tira-molla irrispettoso”