SONDRIO – Di interesse anche per il nostro territorio quanto la Prefettura di Sondrio sta chiarendo in questi giorni rapportandosi con Regione Lombardia e con i Ministeri romani.
Il prefetto valtellinese Salvatore Pasquariello ha infatti precisato ai sindaci e agli impiantisti di suo competenza che sussistono significative differenze tra “pista da sci” ed “area innevata”, in quanto la prima è un’area in concessione – con neve battuta – gestita da un privato o da una società che ne è responsabile ai fini della vigilanza e della sicurezza ed è sottoposta a collaudi prima dell’apertura al pubblico. Le piste, ancora, sono soggette a particolari norme di comportamento e possono essere utilizzate solo se aperte, in quanto per la loro conformazione si prestano ad essere percorse a velocità sostenuta.
Le “aree innevate”, invece, sono frequentate da amatori della montagna che sono obbligati, in base alla legge regionale della Lombardia 1 ottobre 2014, a portare al seguito i dispositivi di autosoccorso (pala, Arva e sondino).
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Neve. ‘Pista’ o ‘area’, c’è differenza: ora Roma risponda sugli impianti