BARZIO – Come noto, risale alla scorsa settimana la diffusione della ormai famosissima lettera anonima che sta scuotendo mezza Valsassina con le sue accuse gravissime e diffamatorie (vedi nostro articolo del 18 febbraio).
Qualche giorno prima, per l’esattezza l’11 febbraio, il tecnico comunale di Barzio Matteo Novelli ha protocollato la sua richiesta di concessione del nulla osta alla mobilità volontaria esterna, domanda accettata il giorno dopo dalla giunta guidata da Giovanni Arrigoni Battaia (> qui il testo completo in Pdf). Da precisare che comunque la richiesta di Novelli è stata sì protocollata il giorno 11, ma trattandosi di “mobilità volontaria esterna” ovvero un trasferimento in altro ente, risulta essere una scelta certo ponderata e che avrà comportato tempi medio/lunghi. Difficile dunque mettere in relazione questa decisione con le specifiche accuse formulate in modo volgare e come detto diffamatorio da un soggetto rimasto anonimo.
Insomma, forse casualmente il geometra Novelli – uno degli obiettivi delle pesanti affermazioni del “Corvo” di Barzio (persona quest’ultima che certamente conosce da vicino la macchina del Comune), lascia dopo anni di servizio il proprio ufficio a Palazzo Manzoni. Ma accanto al suo incarico, resta in mano al municipio dell’Altopiano anche la patata bollente della questione centro commerciale: si tratta di uno degli aspetti oggetto delle accuse (del tutto prive di fondamento, agli atti) contenute nella famosa letteraccia. In cui si accenna a speculazioni immobiliari a cavallo del Pioverna, tra i territori di Pasturo e Barzio – area guarda caso oggetto di potenziale svincolo ambientale, procedura in corso proprio in queste settimane in Regione.
Ambienti bene informati in Valsassina e a Milano sostengono che quel vincolo potrebbe cadere, liberando una serie di movimenti e aprendo la possibilità che si vada quantomeno a progettare a breve la costruzione di un grosso ipermercato nei pressi dell’attività casearia sulla piana sotto Barzio.
Limitatamente alle competenze territoriali del Comune barziese, una bella gatta da pelare – di cui però non si dovrà più occupare lo stesso Novelli ma un suo eventuale sostituto o, nelle more dell’incarico a un nuovo capo dell’Ufficio Tecnico, qualcuno tra gli amministratori e i dipendenti del municipio. Un ‘qualcuno’ che, a detta dei bene informati di cui sopra, si dovrebbe accollare una firma molto, molto delicata.
VN
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