BARZIO – Tra i diversi finanziamenti garantiti dalla Strategia dell’Area Interna “Alto Lago di Como e Valli del Lario” è ricompreso il progetto “In bici tra lago e Monti”, che prevede interventi di realizzazione, connessione, manutenzione e messa in sicurezza di itinerari per la fruizione turistica, anche ciclabile, del territorio.
Questo progetto, del quale sono iniziati i lavori relativi al primo lotto, contempla anche alcuni interventi sui percorsi posti alle pendici del monte Legnoncino, inseriti nel secondo lotto.
Per completare questa rete di itinerari di carattere turistico-sportivo, la Comunità Montana Valsassina ha fatto proprio un progetto del Comune di Valvarrone che prevede il completamento del collegamento tra la località valle di Vho e la località Vercino con l’adeguamento dello stretto e impervio tracciato esistente che si snoda tra Colico, Valvarrone, Dorio e Sueglio.
Collegamento quest’ultimo, non previsto nel progetto “In bici tra lago e Monti”, e che consentirà di raggiungere agevolmente la località di Sommafiume, in Comune di Sueglio, e tutte le località poste in quota fino a raggiungere appunto la vetta del Legnoncino e, cosa fondamentale, permetterà un collegamento diretto non solo con Colico e quindi con il lago, ma anche con il rinomato sentiero Valtellina e tutti gli altri percorsi ciclabili ad esso collegati.
Il progetto, denominato “Percorso Legnoncino”, prevede un investimento di 250mila euro e interessa cinque enti: il Comune di Colico ed il Comune di Valvarrone che contribuiranno con 50mila euro ciascuno, l’ente capofila Comunità Montana Valsassina Valvarrone Val d’Esino e Riviera con un contributo di 150mila euro proveniente dai fondi concessi da Regione Lombardia con la L.R. 9/2020, oltre ai Comuni di Sueglio e di Dorio sul cui territorio insistono i tracciati esistenti.
“Il primo passo ufficiale sarà la sottoscrizione a breve di un Accordo di Programma tra gli Enti interessati – spiega il presidente della CM Fabio Canepari – a cui seguiranno le fasi di progettazione, di approvazione e di realizzazione. L’intervento rientra nel più articolato piano di sviluppo territoriale che la Comunità Montana sta promuovendo, grazie anche al sostegno di Regione Lombardia, per migliorare la fruibilità delle nostre montagne, permettere una facile connessione con il lago ed ampliare così l’offerta turistica per i frequentatori dei comuni rivieraschi”.
C.C.