MILANO – In base all’Ordinanza del Ministro della Salute del 12 marzo 2021, da lunedì 15 marzo la Lombardia è collocata in “zona rossa” per un periodo di 15 giorni.
Il Decreto Legge n. 30 del 13 marzo 2021 individua ulteriori misure in considerazione della maggiore diffusività del virus e delle sue varianti, oltre a misure specifiche valide durante il periodo pasquale. Nei giorni 3, 4 e 5 aprile, fatta eccezione per le Regioni o Province autonome collocate in “zona bianca”, le disposizioni previste per la zona rossa si applicheranno su tutto il territorio nazionale. Il Decreto Legge entra in vigore dal 15 marzo e resterà efficace fino al 6 aprile.
In Lombardia è ancora vigente l’Ordinanza regionale n. 675 che prevede la sospensione delle limitazioni permanenti alla circolazione dei veicoli Euro 4 diesel, nei Comuni in Fascia 1 e nei Comuni con più di 30.000 abitanti in Fascia 2, stabilita dall’Allegato 1 della deliberazione della Giunta Regionale n. 3606 del 28/09/2020, fino al prorogarsi della situazione emergenziale.
Ecco le principali regole da rispettare, mentre informazioni più dettagliate sono pubblicate alla pagina Faq del Governo.
SPOSTAMENTI
È possibile uscire di casa solo per motivi di salute, necessità e lavoro.
Vietato andare da amici e parenti.
Ci si può spostare nella seconda casa di proprietà o presa in affitto prima del 14 gennaio 2021. Ci si può spostare solo con il nucleo famigliare convivente.
Resta invariata la fascia di coprifuoco 22-05.
Rimane sempre consentito il rientro presso la propria abitazione
CHIUSURE
Bar (asporto fino alle 18); ristoranti (asporto fino alle 22), parrucchieri, centri estetici e mercati.
Sospese attività al dettaglio quali abbigliamento, calzature, gioiellerie, mentre rimangono aperti i negozi di generi alimentari o prima necessità.
Rimangono chiusi musei, cinema, teatri.
SCUOLE
Chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado, asili nido compresi.
ATTIVITÀ MOTORIA E SPORTIVA
È consentito lo svolgimento di attività sportiva solo in forma individuale ed esclusivamente all’aperto nel proprio comune.
Possibile svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, purché nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie.