Nel settore industriale, le merci vanno organizzate di continuo per operare con ordine e generalmente, al fine di utilizzare al meglio lo spazio disponibile del magazzino prevenendo la possibilità di incidenti, vengono utilizzati appositi contenitori. Impilare quanto prodotto nei pallet è un’attività di tutti i giorni e tale omologazione prevede un raggruppamento strategico e studiato, basato su ogni dettaglio delle unità di carico, non un semplice accatastamento. Operazioni simili sono affidate a del personale qualificato che viene formato per conoscere al meglio cosa occorre, soprattutto a tutela di tutti data la possibilità di ribaltamenti che costituiscono un pericolo reale per gli addetti ai lavori.
Con la digitalizzazione del settore manifatturiero che apporta, inevitabilmente, un rinnovamento all’interno dell’intera catena produttiva ed organizzativa, la pallettizzazione è stata pian piano affidata ai robot, una scelta che offre numerosi vantaggi in termini di sicurezza ed efficienza. L’industria 4.0 è oggi una realtà in crescita, assieme allo smart manufacturing, ossia il processo che contempla la gestione integrata delle informazioni associata all’utilizzo ed all’impiego della tecnologia. Ma come funziona esattamente nel caso della pallettizzazione?
I pallettizzatori automatici
La pallettizzazione è il procedimento attraverso il quale il robot pallettizzatore sistema pacchi, scatole, bottiglie e qualsivoglia tipologia di prodotto in pallet, rendendoli immediatamente pronti per essere trasportati in tutta sicurezza.
Il pallet, altro non è che un supporto solitamente in legno, ma può anche essere in plastica o metallo, utilizzato per impilare e sistemare i prodotti nella fase che precede il trasporto ed il trasferimento da un’area ad un’altra degli stessi. I pallet sono, infatti, progettati in modo che possano essere sollevati con carrelli elevatori oppure gru. Non di rado i prodotti escono dalla fabbrica produttrice già organizzati su tali supporti, molto spesso avvolti e compattati con nylon al fine di tutelarli da eventuali incidenti durante le fasi di trasporto.
Nello specifico, invece, il robot pallettizzato
re si presenta come supporto per l’essere umano nelle attività che riguardano il packaging, il prelievo da cassone, l’etichettatura ed il kitting. Tra i vantaggi di questo macchinario tecnologico vi è quello di effettuare attività che all’uomo richiederebbero continui sforzi fisici importanti, quali appunto il sollevamento e lo spostamento di pacchi e scatole. Ad ogni modo, però, l’intervento umano si rende necessario per poter gestire e guidare, in un certo senso, l’operato del robot direttamente dal pannello di controllo touch screen o da software appositi.
Da cosa è formato il robot pallettizzatore?
Il robot pallettizzatore è contraddistinto da un braccio meccanico che trasporta le merci da una piattaforma al pallet sollevando, come già accennato, l’uomo dal compiere operazioni lunghe, complesse e faticose a livello strettamente fisico.
Si tratta di un macchinario che consente di ottimizzare anche gli spazi a disposizione, grazie ad una perfetta organizzazione degli stessi e, inoltre, è utile per migliorare notevolmente la linea di produzione e di confezionamento all’interno della filiera produttiva aziendale.
Come si svolge il lavoro del robot pallettizzatore?
Il lavoro del robot pallettizzatore si svolge in maniera molto semplice e piuttosto lineare. La prima fase prevede il raggruppamento dei prodotti mediante dei nastri trasportatori oppure di rulli nei pressi del robot in oggetto.
Successivamente, il robot procede al prelevamento del prodotto e delle scatole disponendole in modo ordinato e preciso sul pallet. Solitamente, si potrebbe affermare, che le scatole siano contraddistinte tutte dalla stessa forma e dimensione; ma qualora non dovesse essere così, in commercio sono disponibili dei robot in grado di riconoscere velocemente la dimensione del pacco ed agire di conseguenza.
Quando il pallet sarà completamente carico e pronto per la fase successiva, si procederà con le operazioni di imballaggio del sostegno al fine di evitare eventuali incidenti con relativi danni al pallet ed ai prodotti.
La scelta di optare per un robot pallettizzatore comporta un notevole risparmio in termini di tempo ed anche di denaro, in quanto le attività si svolgono con maggiore precisione e molto più rapidamente essendo meccaniche. Basterà che il personale addetto alla programmazione del robot fornisca tutte le direttive delle operazioni da eseguire per sfruttare l’automazione al meglio. La gestione da parte dell’uomo è dunque indispensabile ma contribuisce a garantire una produzione snella, veloce e sempre efficiente.