Il 2020 ha levato molte certezze a migliaia, forse milioni di investitori finanziari. La pandemia da Covid-19 ha cambiato il mondo da tantissimi diversi punti di vista: quello sociale, quello della mobilità personale, addirittura quello dell’igiene personale. Inutile aggiungere che il coronavirus ha avuto effetti semplicemente devastanti anche sul mondo del lavoro e che, in questo senso, la finanza non ha certamente fatto eccezione.
Non sorprende dunque che un numero sempre crescenti di trader (poco importa che si tratti di professionisti già affermati o di semplici amatori) sia interessato ad imparare qualcosa in più sugli sviluppi dei mercati internazionali. In questo senso esistono diverse guide e approfondimenti, realizzati da analisti ed esperti del settore, che ci spiegano come investire in borsa in un momento storico così complicato. L’aspetto più interessante di questo genere di articoli è che molti di questi iniziano con lo spiegare che persino durante un’annata critica come quella appena passata ci sono state delle realtà capaci di trasformare la crisi in opportunità: realtà selezionate, che hanno ottenuto risultati da record anche durante un anno complesso come il 2020 e che, proprio per questo, sono tra le più accreditate a vivere un 2021 da protagoniste.
Dalla crisi alla crescita
Come già anticipato in precedenza, i numeri complessivi prodotti dal mondo finanziario nel 2020 sono tutt’altro che positivi: in tal senso è sufficiente citare il Nasdaq, che, soltanto tra il mese di febbraio e quello di marzo, ha fatto registrare perdite per quasi il 30%. Detto ciò, anche durante la pandemia da coronavirus alcuni asset sono riusciti a crescere, centrando quello che in finanza viene spesso definito come “effetto Rally”: una situazione in cui un qualsiasi bene perde valore sul mercato, ma successivamente centra una crescita tale da permettergli di recuperare e di chiudere l’anno con un segno decisamente positivo.
Ebbene, molti degli asset protagonisti dell’effetto Rally nel corso del 2020 appartengono a due settori specifici: da una parte troviamo il settore sanitario, dall’altra il settore tecnologico. Due mondi distanti, che però sono stati protagonisti assoluti di un’annata passata in lockdown da milioni di persone in tutto il mondo.
Scommettere sul settore sanitario
Diversi analisti concordano nel pensare che i grandi protagonisti del 2020 offriranno prestazioni rimarchevoli anche nel corso dei mesi a venire. In tal senso, volendo partire dal settore sanitario, vale la pena citare innanzitutto Regeneron Pharma: una ditta specializzata nella realizzazione di vaccini, che durante la pandemia ha aumentato il proprio valore sul mercato di oltre il 65%.
Ancora più impressionanti le prestazioni di DexCom, un vero e proprio leader mondiale per quello che riguarda la realizzazione di monitor utilizzati per l’analisi dello stato di salute di pazienti affetti dal diabete: ebbene, le azioni Dexcom nel 2020 sono cresciute di quasi l’85%!
Scommettere sul settore tecnologico
Anche il settore tecnologico ha fatto registrare una crescita impressionante nel corso del 2020, soprattutto grazie ad alcuni protagonisti selezionati: colossi del mercato che sono riusciti da soli a rappresentare più del 20% di tutta la capitalizzazione di mercato stando all’Indice S&P 500.
Questi colossi rispondono ai nomi di Facebook, di Amazon, di Apple, di Netflix e di Google e, in finanza, di solito vengono raggruppati con il termine FAANG. Detto questo il mondo tecnologico ha avuto importanti protagonisti al di là della FAANG nella passata stagione: è il caso ad esempio di Zoom, applicazione di grandissimo successo che permette di svolgere videochiamate e/o videoconferenza.
E, ancora, è il caso dell’operatore di pagamenti elettronici PayPal, dei vari siti e software pensati per giocare d’azzardo online e, più in generale, di diverse aziende legate al mondo del gaming.