BARZIO – Valsassinanews lo aveva anticipato ieri, ecco ora l’ufficializzazione della notizia: “Così come concordato si è provveduto, da parte dei vari Enti, a trovare una possibile soluzione per la prosecuzione dell’attiva del Centro Vaccinale in Valsassina, essendo già programmata al 30 giugno prossimo la chiusura di quello attualmente ospitato nelle strutture della Comunità Montana”.
Lo comunica la stessa C.M., aggiungendo che “Considerata l’attuale situazione della campagna vaccinale e valutate le varie soluzioni disponibili, si è convenuto che la scelta migliore fosse quella di mantenere il Centro Vaccinale dove già allestito prorogando di alcuni giorni l’attività e proponendo ai cittadini della Valsassina la priorità nella scelta di questo centro. Il Centro Vaccinale allestito presso la Comunità Montana rimarrà quindi aperto fino a domenica 11 luglio grazie alla disponibilità della Comunità Montana e della Sagra delle Sagre. Inoltre sarà il centro proposto come scelta prioritaria alle prenotazioni che saranno effettuate da parte dei residenti nei Comuni della Valsassina, così da offrire alla maggior parte dei cittadini l’opportunità di vaccinarsi vicino a casa”.
Il presidente del Distretto Guido Agostoni e il presidente della Comunità Montana Fabio Canepari “ringraziano i Direttori di ATS Silvano Casazza e della ASST Paolo Favini per aver sostenuto, la scorsa primavera, l’attivazione del Polo Vaccinale in Valsassina e per essersi adoperati in questa circostanza per garantire il servizio migliore possibile. Si ringrazia inoltre il sindaco di Barzio che aveva immediatamente assicurato la disponibilità del Palazzetto dello Sport per il proseguimento dell’attività vaccinale”.
L’auspicio poi è che “i cittadini valsassinesi che ancora non si sono vaccinati, sappiano cogliere l’opportunità loro offerta e prenotino dal momento dell’apertura degli appuntamenti, prevista per il 2 giugno alle ore 23.00, così da poter usufruire della priorità data ai loro comuni nella scelta del centro di Barzio. Un ringraziamento particolare a tutti gli Operatori Sanitari impegnati e ai Volontari della Protezione Civile cui è chiesto questo ulteriore impegno”.
Viene raccomandato infine ai sindaci di “promuovere le iniziative ritenute più opportune per favorire l’adesione del maggior numero di cittadini a questa ulteriore possibilità di vaccinazione”.
RedSan
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