CREMENO – Ebbene sì, lo ammettiamo: non abbiamo fatto lo sforzo di aggiornare l’immagine di cinque anni fa – anzi sei – quella ora in copertina ma già utilizzata prima delle elezioni amministrative di Cremeno del giugno 2016, in qualche modo anticipate mesi prima da VN.
In quella foto Invernizzi sindaco uscente favorito, Terzaghi outsider e “autonomo” infine il cuoco Mario Bianchin – che questa volta potrebbe essere sponsorizzato dal centro destra ufficiale (leggi “Dominus di Moggio“): nulla di nuovo insomma, a distanza di un lustro. O quasi.
Perché in realtà la previsione si rivelò azzeccata ma per due terzi dei candidati, visto che al posto di Bianchin corse Piercarlo Valsecchi – finendo clamorosamente ultimo con meno di cento voti contro i 569 della lista del sindaco riconfermato Invernizzi e i 134 del “terzo incomodo” Terzaghi.
E perché nel frattempo le cose sono cambiate, parecchio, politicamente parlando.
Allora, infatti, l’espressione ufficiale del gruppo vicino a Forza Italia di Locatelli-Piazza era proprio ‘Pigi’ Invernizzi, scaricato quattro anni dopo nel corso della famosa cena oggetto dello scoop di VN dell’estate 2020.
Serata nella quale era emersa la volontà di aggiornare la guida del paese, con un candidato più “allineato” soprattutto sul fronte del progetto, ancora velleitario, del Comune unico dell’Altopiano.
Una materia che procura infiniti struggimenti al Dominus di cui sopra poiché, malgrado sia riuscita nel frattempo l’operazione di sostituzione del più riottoso all’unificazione tra i sindaci di zona (Andrea Ferrari, battuto per soli 7 voti dall’uomo voluto da Moggio) è proprio dal presunto fedelissimo di Cremeno che sono venute le inattese resistenze a un piano che non decolla. E la tanto desiderata fusione dei 4 municipi sembra patire la non totale adesione nemmeno da parte di Cassina – il che rende davvero ardua l’impresa così fortemente voluta dallo stesso gruppo che ha fatto il (quasi) pieno di sindaci, dunque voti, in Comunità Montana.
Tornando allo specifico di Cremeno, VN può anticipare con ragionevole certezza che ad ottobre correrà un Invernizzi incazzatissimo (per quella cena a Barzio dove non solo non era stato invitato ma in buona sostanza si era lavorato al suo rimpiazzo), sfidato ancora una volta dal “solito” Paolo Terzaghi – mentre i bookmakers della politica locale danno per possibile il nuovo tentativo da parte di Mario Bianchin, come detto spalleggiato da Forza Italia.
Possibile ma non probabile, per vari motivi. Non ultimo il recente trasferimento di quest’ultimo a Premana.
Nel suo curriculum politico/amministrativo, il ruolo di vicesindaco con Fabrizio Valsecchi, poi sconfitto da Invernizzi nel 2011 – all’inizio del decennio di ‘Pigi’ da primo cittadino. Basterà, per conquistare il municipio di Cremeno?
Ma soprattutto, sarà proprio lui il terzo candidato?
Col voto a ottobre e agosto di mezzo, non dovremo attendere troppo per conoscere le risposte.
RedAlt
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