PAGNONA – L’annunciata chiusura estiva per lavori del ponte sul Varroncello sta preoccupando i pagnonesi e non solo.
Per il borgo della Valvarrone infatti significherebbe una situazione di sostanziale isolamento dalla vicina Premana e dalla Valsassina, e l’unico collegamento con l’esterno passerebbe dalla tortuosa provinciale di Dervio.
Riceviamo e pubblichiamo in merito l’opinione di un lettore che alle difficoltà del paese – abbandonato, povero e dimenticato – aggiunge altre due qualifiche: maltrattato e isolato.
Pagnona:
Abbandonata – in costante calo demografico, dai primi anni settanta ad oggi i residenti sono passati da 570 a 340.
Povera – Ultima per dichiarazione dei redditi.
Dimenticata – Paese in alta Val Varrone attraversato dalla S.P. 67, realizzata nel 1917 e nel tratto fino a Tremenico porta ancora i segni della “grande Guerra” quando i militari rinforzarono la dorsale Orobica.
E ora… su tempi e modi di costruzione del ponte maltrattata dal silenzio assordante delle istituzioni e dalla arroganza della ditta costruttrice.
Ed a breve isolata – con la mobilità sospesa senza soluzioni concrete per coloro i quali graviteranno verso la Valsassina.
Comunque grazie
Lettera firmata
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