Cara Dany, lo so che mi stai rimproverando perché faccio il tuo nome, ma sento il dovere di farlo. Era il 1995, quando un amico mi fece il tuo nome da mettere in lista per le “comunali”, io giovane candidato sindaco e tu, poco più che ventenne componente della lista. Ci siamo sentiti e hai accettato, sei entrata in punta di piedi e piano piano, oggi, eri arrivata a essere un grande punto di riferimento per le amministrazioni pubbliche in cui hai lavorato. Complimenti Dany, lo sapevo che saresti arrivata in alto.
Quante giornate passate insieme, quante serate passate da amministratori comunali di Cortenova, in Comune a discutere su tutto, hai sempre espresso le tue idee con garbo e serietà, con la finalità di lasciare qualcosa di buono e bello per i cittadini che stavamo amministrando.
Poi l’evento naturale che abbiamo dovuto gestire anche con i nostri “compagni di viaggio” e Tu sempre al nostro fianco nonostante il duro colpo che la frana ti aveva inferto. Tue sono state le indicazioni per la formulazione, in Regione, del Decreto di risarcimento danni. Mi hai sempre dato il giusto e prezioso suggerimento ogni volta che ne avevo bisogno, sei stata per me un punto di riferimento nelle scelte e nelle decisioni che dovevo assumere.
Nel tragitto che da casa tua porta alla Cooperativa Le Grigne, di cui anche Tu eri componente del cda, discutevamo sempre sull’andamento delle amministrazioni comunali. Ma poi, in Cooperativa, con passione, competenza e voglia di fare, lasciavi sempre un consiglio o una proposta di cui fare affidamento.
Con il tuo carattere mite, mai sopra alle righe, a vote un po’ timoroso, hai fatto scelte di vita che tutti noi dovremmo prendere come insegnamento, hai dato tutto quello che potevi per aiutare chi aveva bisogno senza mai trascurare i tuoi cari. Ora sei lassù, hai ritrovato la tua mamma e la tua adorata sorella, ti prego, continua a suggerirci le cose belle che ci hai insegnato.
Grazie Dany, ciao
Luigi Melesi
Già sindaco di Cortenova
(1995-2004)
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