PAGNONA – Ha superato ogni aspettativa la mostra ‘In treno con Teresio Olivelli‘ organizzata a Pagnona nel mese di giugno. Inaugurata dal prefetto di Lecco Castrese De Rosa in occasione della consegna di 22 medaglie ai famigliari dei deportati e internati nei lager nazisti della Seconda Guerra Mondiale, l’esposizione ha aperto ogni fine settimana grazie alla disponibilità del locale Gruppo Alpini e con la guida di Augusto Giuseppe Amanti.
La mostra, i cui materiali sono conservati dall’Aned di Pavia, venne proposta nella nostra provincia solo a Cassina nel 2018, paese d’origine della madre dell’alpino, professore, partigiano e ora anche beato. Riaverla sul territorio è stata dunque una occasione che molti non si sono lasciati scappare.
Subito apprezzata dai pagnonesi, le sale della palestra comunale hanno accolto a ritmo di 40-50 persone al giorno, visitatori da Premana, Valvarrone, Casargo, Margno e Crandola, da Vendrogno, Cortenova e Primaluna, da Mandello, Lecco e Vercurago, e persino da Barzanò, Olgiate Molgora e Vittuone (Mi). Più che giustificato dunque l’entusiasmo degli organizzatori nello scoprire che l’iniziativa abbia raccolto adesioni a così tanti chilometri di distanza.
C.C.
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