BARZIO – Sabato 3 luglio si apre a Barzio la 49ª Rassegna Organistica Valsassinese. Dopo lo stop forzato dell’estate 2020, spetterà al Quartetto Guido d’Arezzo con l’organista Maurizio Mancino inaugurare il cartellone 2021. Provenienti da Melzo, i musicisti si esibiranno nella parrocchia Sant’Alessandro di Barzio all’organo Mascioni op.1016 del 1978 con brani di Handel, Bach, Mozart e Brixi.
Quartetto Guido d’Arezzo
L’idea di questo ensemble nasce dal desiderio di fare musica insieme. Quattro ragazzi cresciuti all’interno della stessa scuola di musica che decidono di sperimentare nuove sonorità e di spaziare il loro repertorio con entusiasmo e in amicizia. Costituitosi nel 2000 all’interno dell’omonima Associazione Musicale Guido d’Arezzo di Melzo (MI), i membri del quartetto hanno sempre fatto parte stabile dell’Orchestra da camera Guido d’Arezzo grazie alla quale hanno affrontato lo studio e la prassi esecutiva della musica barocca italiana fino alla musica contemporanea e operistica, collaborando da anni con il M° Maurizio Mancino in numerosi concerti in Italia.
Singolarmente, i membri dell’ensemble hanno collaborato con numerose Orchestre Italiane quali ’Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano, la Filarmonica Arturo Toscanini, l’Accademia della Scala, l’Orchestra dell’Università degli Studi di Milano, l’Orchestra Filarmonica Europea e l’Orchestra Sinfonica “Ars Cantus”.
Oltre all’attività concertistica, il quartetto vanta numerose collaborazioni con corpi di ballo e gruppi di musica leggera di fama nazionale e internazionale, come Le Vibrazioni, i Lacuna Coil e Gianna Nannini. Nel 2020 sono stati protagonisti di un ciclo beethoveniano su trascrizioni d’epoca di Ferdinand Ries e di Johann Nepomuk Hummel, conclusosi con la registrazione sul canale Youtube della Quinta e Settima Sinfonia.
Maurzio Mancino
Nato a Melzo (MI), è organista, clavicembalista, direttore di coro e d’orchestra. Ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio Statale di Musica “Luca Marenzio” di Brescia diplomandosi brillantemente in Organo e Composizione organistica sotto la guida di Franco Castelli. Ha seguito numerose masterclass di interpretazione e perfezionamento in organo tenuti da maestri di fama internazionale quali L. F. Tagliavini, H. Vogel, W. Krumbach, A. Isoir, L. Rogg, G. Parodi e C. Stella. Dal 1991 è organista titolare del grande organo meccanico “Nenninger” (München/Melzo 1997) presso la Chiesa Prepositurale dei SS. Alessandro e Margherita di Melzo e Direttore Artistico dell’annuale “Festival Internazionale d’Organo”. Dal 2019 è anche organista presso la Chiesa Parrocchiale S. Maria Assunta di Cernusco sul Naviglio MI. In qualità di direttore tiene concerti con l’Orchestra “Guido d’Arezzo” della stessa città proponendo svariati repertori di musica da camera, sacra e sinfonica. Svolge numerosi concerti in tutta Italia e all’Estero (Francia, Svizzera, Germania, Inghilterra, Stati Uniti e Messico) sia come solista all’organo sia in duo con voci soliste e con vari strumenti (violino, flauto traverso, clarinetto, tromba naturale, corno delle alpi, oboe, cornamusa e altri ancora) nonché come continuista all’organo e al cembalo in svariate formazioni vocali e strumentali. Da alcuni anni collabora stabilmente col Coro Claudio Monteverdi di Crema (Cremona) sotto la direzione di Bruno Gini. Ha inciso per alcune case discografiche tra le quali La Bottega Discantica, SvaNa e Dynamic. Appassionato di arte organaria è spesso interpellato in qualità di perito per consulenze riguardo restauri e costruzioni di nuovi organi da chiesa. All’attività concertistica affianca quella didattica di Educazione Musicale presso la Scuola Statale Secondaria di 1° grado a indirizzo musicale “Pietro Mascagni” di Melzo.
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