VALSASSINA – Le prime sensazioni (negative) le avevamo ricavate dal sondaggio dedicato al tema, qualche settimana fa; ora però, all’approssimarsi della fatidica data dell’11 luglio – quando cioè verrà tristemente smantellato l’hub vaccinale allo Spazio Valsassina di Barzio – crescono dubbi e critiche alla scelta di chiudere il centro di somministrazione “di vicinanza” che tanto bene ha funzionato in questi mesi.
E VN, ‘sensore’ sul territorio, sta raccogliendo una serie di segnalazioni, ma anche di domande quasi scontate ma sensate. Il classico di questo inizio luglio è:
“Non si sono più avute notizie di un centro vaccinazioni in Valsassina al posto di quello attualmente attivo in località Fornace. È stato già deciso qualcosa a riguardo oppure chi deve effettuare il richiamo dovrà recarsi in altra sede? Grazie”.
Come questa signora che ci ha scritto ieri sera, tante altre persone richiedono precisazioni sull’argomento. Segno che non tutti i valsassinesi sono riusciti a vaccinarsi entro la scadenza annunciata a inizio giugno. Un fatto che indispone e mette in mezzo situazioni magari non del tutto coerenti. Il classico, già a partire dalla nostra anticipazione del mese scorso, è l’attacco frontale al presunto motivo della chiusura: la Sagra delle Sagre, che deve preparare l’installazione delle sue strutture in vista del suo svolgimento, ad agosto.
Sgomberiamo il campo da incomprensioni e veleni sparsi ad arte da menti piccine piccine (siamo già stati attaccati frontalmente per avere “osato” accostare i due fatti, come se le cose non fossero chiare un po’ a tutti): la Sagra c’era prima e ci sarà poi, l’hub vaccinale è stato messo in un’area che inevitabilmente sarebbe stata “fuori luogo” per l’appunto a luglio. E dunque la scelta di collocarlo proprio nella zona occupata dal fierone è stata in qualche modo sbagliata – almeno parzialmente. Il resto sono le critiche spesso pesanti di tanta, tantissima gente che forse parte non tanto dall’accavallamento delle date ma “non ama” (eufemismo) proprio la Sagra e approfitta per sparare a zero contro quell’evento, prendendo spunto dalla chiusura dell’esperienza vaccinale sulla piana barziese.
“Mia sorella ha cambiato data e le hanno dato Morbegno al posto di Barzio…” ci informa una signora, mentre via Facebook un lettore ci va giù durissimo: “Chiudere per dare spazio alla sagra è da criminali, complicità di CM e privati. Povero paese”. E ancora: “Non c’è limite al DIO SOLDO, che vergogna pubblica..”.
Ancora un intervento (più sobrio) arrivato via mail alla nostra redazione: “Penso che avere allestito il centro vaccinale per poi essere smantellato dopo pochi mesi sia un peccato nonché uno spreco di risorse. Inoltre chi deve fare il richiamo dopo il giorno 11/07 al momento non ha ancora ricevuto il messaggio per una diversa destinazione.”
Commenti come questo e pure più gravi li abbiamo cancellati o scegliamo di non pubblicarli in questo articolo. Certo, la strutturazione specie dei tempi di questo bel servizio ha mostrato il fianco, specie quando si è trattato di decidere come sopperire alla chiusura dell’11 luglio e quando sul più bello pareva possibile spostare l’hub al palazzetto dello sport di Barzio, questioni “logistiche” (leggi: economiche) hanno fatto scegliere alle autorità sanitarie di cancellare semplicemente l’esperienza valsassinese, per mandare altrove gli ultimi soggetti da vaccinare. Suscitando il silenzioso ma percepibile dissenso degli enti locali – che come i residenti non hanno affatto gradito.
Ancora una volta, non “per colpa” della imminente Sagra, bensì di una scelta nata male.
VN
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“DOSSIER” SUL TEMA:
CONFERMATA L’ANTICIPAZIONE DI VN: VACCINI IN VALLE SOLO FINO ALL’11 LUGLIO
IL SONDAGGIO DI VN: HUB VACCINALE A BARZIO, “RAMMARICO” MAGGIORITARIO PER LA CHIUSURA ANTICIPATA