PASTURO – A mazzi sta scomparendo il cespuglio di lavanda della rotatoria di accesso all’area della Comunità Montana.
La macchia viola che tutti possono ammirare percorrendo la Provinciale a Pasturo si sta lentamente svuotando e non è colpa della cattiva manutenzione. Graziano Plati, giardiniere, non ha mancato di curare l’aiuola ma a dare attenzioni al praticello, come l’anno scorso, c’è anche qualcun altro. Un ignoto incivile che puntualmente raccoglie le spighe più belle.
“Siamo alle solite – reagisce Plati spazientito – e allora anche questa volta ditemi chi è e vi regalo 50 euro di fiori. Il lavoro di mesi, in una posizione dove tutti possono goderne, rovinato così. Voglio vedere che faccia ha questa persona”.
Al di là del gesto che da sé qualifica il responsabile, raggiungere e strappare quella lavanda non è cosa semplice: oltre a dover attraversare una strada trafficata infatti, quel tratto non è solito al passaggio pedonale e per questo motivo il malintenzionato deve affrontare un minima dose di rischio. E ora che le sue gesta sono note non potrà più passare inosservato. Infine, sul ponticello adiacente incombono telecamere di sorveglianza che potrebbero aver già immortalato il ‘furbetto’.
Immagine di repertorio
COSÌ L’ANNO SCORSO
SPARISCE LA LAVANDA DALLA ROTONDA, ORA C’È UNA TAGLIA DA 50 EURO