BARZIO – Pubblicata sul sito del MISE la rimodulazione del calendario per il passaggio al nuovo digitale terrestre DVB-T2 HEVC. Dopo l’audizione del 27 luglio, il nuovo decreto è stato sottoscritto dal Ministro Giorgetti il 30 luglio. Come spesso accade in Italia, la proroga era prevedibile e infatti è arrivata.
Tralasciando i cambiamenti di frequenza, assegnazione dei MUX, quantità dei MUX per ogni editore (argomenti troppo tecnici e poco utili all’atto pratico), a meno di ulteriori cambi queste sono le rimodulazioni delle fasi 1 e 2:
FASE 1 – il passaggio al DVB-T MPEG4, previsto per il primo settembre 2021, slitterà al 15 ottobre 2021. Questo cambiamento inizialmente riguarderà solo alcuni canali, non tutti come programmato prima. Quindi a partire da questa data alcuni canali saranno visibili solo con decoder/TV compatibili con DVB-T MPEG4.
FASE 2 – il passaggio al DVB-T2 HEVC, previsto per fine giugno 2022, slitterà a data da definirsi, ipotizzano da gennaio 2023.
Già da tempo c’erano nell’aria queste modifiche, infatti le emittenti private (Mediaset, Discovery ecc), pubblicizzano questi cambiamenti con un generico “autunno”.
Date e informazioni precise le si sapranno in settembre e comunque si parla del 15 ottobre come data di inizio graduale dei cambiamenti. Graduale, perché non tutti i canali passeranno subito all’MPEG4, altri partiranno in seguito.
In più, dal 15 ottobre e fino a marzo 2022, ci saranno diversi cambiamenti/spostamenti di canali e frequenze, dove potrebbe esserci bisogno di risintonizzare il decoder/TV, quindi meglio cominciare ad impratichirsi con il menù di ricerca canali dei decoder/TV. Alcuni decoder/TV effettueranno la risintonizzazione automaticamente, ma meglio conoscere come fare la risintonizzazione.
Proprio per preparare questi cambiamenti, oggi e domani ci saranno dei mancamenti più o meno prolungati di alcuni canali RAI (Rai4, Rai5, RaiSport, Rai Movie, Rai Premium, Rai Storia, Rai Gulp, Rai Yoyo, Rai1HD, Rai2HD e Rai3HD), causa lavori sul ripetitore dello Zucco Angelone.