BARZIO/SUEGLIO – Due appuntamenti ravvicinati i prossimi della Rassegna Organistica Valsassinese. L’importante calendario della manifestazione, giunta alla 49esima edizione, propone per domenica 8 e lunedì 9 agosto due serate rispettivamente a Barzio e Sueglio affidate al bergamasco Tomas Gavazzi la prima e al lecchese Massimo Borassi la seconda, e sarà questa anche occasione per celebrare i 120 anni dell’organo ‘C. Bernasconi’ installato nella parrocchiale di San Martino.
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Tomas Gavazzi è nato a Bergamo nel 1990 si è diplomato nel 2014 con il massimo dei voti in Organo e Composizione Organistica sotto la guida del M° Matteo Messori presso l’ Istituto Pareggiato “Gaetano Donizetti” di Bergamo. Ha proseguito gli studi prendendo il Master in Organo e Composizione organistica con il massimo dei voti presso il Conservatorio “N. Paganini” di Genova nella classe di Matteo Messori. Si è successivamente specializzato laureandosi con il massimo dei voti e la lode in clavicembalo & tastiere storiche presso il Conservatorio di Bergamo. Ha seguito corsi di perfezionamento in improvvisazione e repertorio in Italia e all’estero con maestri quali L.F. Tagliavini, L. Ghielmi, L. Lohmann, F. Corti, G. Bovet, M. Imbruno, L. Tamminga, R. Loreggian. Ha partecipato a diversi concorsi organistici nazionali ricevendo numerosi premi e attestazioni di merito quali il primo posto assoluto al V International organ competition “Agati Tronci” 2017, il primo premio assoluto al “I concorso organistico internazionale Roccatagliata” 2018, il secondo posto assoluto al “concorso nazionale S.Guido D’ Aquesana” (primo non assegnato), ecc… È cembalista/continuista/solista nell’Ensemble Locatelli, specializzato in musica antica, formato da giovani musicisti di Bergamo. Collabora con diverse formazioni cameristiche, dal 2016 è cembalista dell’Accademia dell’ Annunciata (Milano) insieme al maestro Riccardo Doni, ha collaborato con l’orchestra “Officina Barocca” in una serie di concerti nel 2016 e 2017 ( “La Creazione “ di J. Haydn e “Magnificat” di Bach), collabora come cembalista con l’”Accademia Montis Regalis” (oratorio di Natale dicembre 2018 diretto da Ruben Jais), ha collaborato con “La Cappella Augustana” con concerti in Germania diretti da Matteo Messori, in veste di accompagnatore di strumenti antichi (viole da gamba della classe di Nanneke Schaap del conservatorio G. Verdi di Milano), di cantanti e di formazioni orchestrali (esecuzioni delle Johannes Passion 2014 e Matthaus Passion 2015). Nel 2018 ha frequentato una masterclass con l’“Accademia del Giardino Armonico” sotto la direzione di Giovanni Antonini. Nel 2014 ha costituito un duo con il violinista Simone Pirri (Bivio) in cui viene approfondito il repertorio per violino e clavicembalo obbligato. Ha inciso 6 CD per etichette quali “ClassicaDalVivo, RiverRecords, DEVEGA, Arcana, Tactus”, in particolare le “sonate per violino e clavicembalo” di J.S. Bach (2019). Viene invitato in numerosi festival in veste di solista all’organo e continuista al cembalo. Ha tenuto concerti in Italia, Olanda, Francia, Svezia, Germania e Svizzera come cembalista e organista. Ha partecipato in veste di cembalista ad una tournèe di concerti in Bolivia per il “festivales apac” (festival di musica barocca) e per il “bach-festival” a La Paz dove ha tenuto una masterclass di cembalo per gli allievi del conservatorio superiore.
Massimo Borassi ha iniziato gli studi musicali presso il civico istituto musicale “G. Zelioli” di Lecco sotto la guida del M° Gianluca Cesana, con il quale si è dedicato allo studio del Pianoforte e dell’Organo.
Ha successivamente frequentato il conservatorio “G. Verdi” di Milano conseguendo il diploma accademico in Organo e Composizione organistica con la professoressa Ivana Valotti. Ha seguito diverse masterclass e corsi di perfezionamento con B . Ripoll, ad Alkmaar (Amsterdam) con W. Zerer, V. Dijk, A. Marcon sulla musica barocca nordica, a Herzberg (Germania) con L. Lohmann sull’opera di F. Mendelssohn, con E. Viccardi, M. Valsecchi e M. Radulescu.
Ha suonato come solista, in formazioni corali, orchestrali e da camera in importanti rassegne e festival.
Ha eseguito in prima assoluta composizioni di autori contemporanei e viventi tra cui E. Esposito, A. Sacchetti, A. Mazza e R. Giavina.
Con il M° Marco dell’Oro fonda il duo “Sine Nomine” proponendo repertorio originale e trascritto per Organo a quattro mani. Con lo stesso nella formazione “Cornetto e basso continuo” si occupa del repertorio antico.
Ultimamente si sta dedicando all’approfondimento dell’Harmonium con l’esecuzione di repertorio francese del periodo ottocentesco su strumenti originali. (“Alexandre Pere” restaurato dalla bottega “Conti” di Seveso).
È docente di Organo e Formazione musicale di base presso l’Istituto Civico Musicale “G.Zelioli” di Lecco.
E’ organista titolare della Chiesa arcipresbiterale di San Martino in Calolziocorte (Lc) e formatore nei corsi della scuola “Te laudamus” dell’arcidiocesi di Milano.
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