BARZIO – C’era da scommetterci che nella mattina di gala della Sagra delle Sagre i controlli anti pandemia sarebbero stati impeccabili, con sorveglianza all’ingresso sui Green Pass e norme sanitarie severamente rispettate.
Ecco, come non detto. Inspiegabilmente, la 56esima Sagra delle Sagre ha subito adottato una blanda se non blandissima politica di accertamenti. A raccontarlo, con una certa delusione, diversi testimoni, oltre a immagini e video inequivocabili, con l’auspicio che si possa immediatamente “raddrizzare il tiro”.
Autorità e primi visitatori infatti sono potuti entrare nell’area del fierone quasi senza alcun filtro, come invece previsto dai regolamenti. Per alcuni giusto una veloce occhiata ai Green Pass, o al foglio mostrato come tale, senza alcun controllo incrociato con documenti d’identità; per altri nemmeno quello.
Discutibile anche il modo di indossare la mascherina – a coprire il mento – del personale incaricato di sorvegliare l’ingresso.
Arriva invece attorno alle 10.20 la prima persona dichiaratamente senza Green Pass, in questo caso puntualmente “rimbalzata”.
L’INAUGURAZIONE
ALLA SAGRA (PIÙ O MENO) CON IL PASS: L’INAUGURAZIONE NON SCALDA