LAVASTOVIGLIE DA INCASSO O LIBERA INSTALLAZIONE? QUALE SCEGLIERE



La lavastoviglie è un elettrodomestico estremamente utile poiché vi permette di liberarvi dalla schiavitù di lavare i piatti manualmente, utilizzando il tempo risparmiato in modo più produttivo o rilassante. Chi vive da solo generalmente non ha problemi a lavare pochi piatti, tuttavia la situazione cambia drasticamente se il nucleo familiare è composto da più di due individui: a nessuno piace lavare continuamente piatti del pranzo o della cena dopo aver terminato una lunga e faticosa giornata di lavoro.

Se avete deciso di acquistarne una ma siete indecisi sul modello, abbiamo deciso di aiutarvi a capire quale potesse essere più conveniente, se un modello da incasso o uno a libera installazione. Nei seguenti paragrafi vedremo pregi e difetti di entrambi, potrete così decidere quale elettrodomestico acquistare in base alle vostre specifiche esigenze.

Installazione semplice o estetica?

La lavastoviglie da incasso, proprio come suggerisce il nome stesso, è un prodotto che si inserisce all’interno di mobili preesistenti, magari al di sotto del piano della cucina per occupare quanto meno spazio possibile. Il vantaggio principale di questa scelta è dato dall’estetica, si rispetta quella della cucina senza stravolgere eccessivamente l’ambiente. In questa categoria ve ne sono di numerose, per esempio in alcuni casi manca un pannello frontale, che può essere acquistato separatamente al fine di adattarsi allo stile della cucina, ma non ci sono differenze solo per quanto riguarda il design ma anche la grandezza e la capienza interna.

Scomparsa totale o parziale

Talvolta troverete una definizione aggiuntiva per le lavastoviglie da incasso, ovvero a scomparsa totale o parziale. Nel primo caso si parla di un elettrodomestico con uno sportello grezzo sul quale viene poi aggiunto il pannello che si adatta al design della cucina, divenendo di fatto un modulo della stessa. Per questi modelli i comandi sono posizionati nella parte superiore, visibili solo quando si apre lo sportello e non dall’esterno. Quelle a scomparsa parziale si differenziano proprio per la posizione dei comandi, presenti su un frontalino, pertanto il pannello non coprirà interamente il modulo e la lavastoviglie sarà visibile dall’esterno.

Installazione libera

Le lavastoviglie a libera installazione, invece, sono pensate per essere posizionate dove l’utente preferisce e hanno generalmente un’estetica gradevole e curata poiché saranno completamente visibili. Se da un lato è possibile optare per dimensioni differenti, in grado quindi di accomodare più o meno stoviglie a seconda delle esigenze, dall’altro occuperà uno spazio ben specifico all’interno della vostra cucina o di qualsiasi altro ambiente, per questo motivo è un elettrodomestico scelto dagli utenti che hanno ampi spazi da arredare e possono quindi sacrificare parte della cucina per l’installazione. A differenza di quelle a incasso, hanno misure variabili e non di rado potrete trovarne di più alte o più larghe ma anche di compatte.

Quale scegliere tra le due?

Prima di effettuare l’acquisto dovete valutare attentamente la configurazione della vostra cucina, per capire se vi sia uno spazio predisposto per la lavastoviglie o meno. Qualora si tratti di un ambiente piccolo, molto probabilmente si prediligerà il forno alla lavastoviglie, rendendo impossibile l’installazione di un prodotto da incasso. Se non volete rinunciare all’elettrodomestico dovrete quindi puntare necessariamente a una lavastoviglie a libera installazione, tuttavia non sono rari i casi di utenti che preferiscono allungare il top, per creare uno spazio dove incassare la lavastoviglie.

Anche la classe energetica gioca un ruolo

Tutti gli elettrodomestici hanno ormai una tabella che ne indica i consumi, così che l’utente sia perfettamente informato in fase d’acquisto. Rispetto ad altri dispositivi che sfruttano la corrente elettrica, però, la lavastoviglie possiede una catalogazione in tre lettere, che indicano rispettivamente: il consumo, il lavaggio e l’asciugatura. Potrete dunque trovare modelli AAA, AAB, ABB, BBB o, nel caso siano particolarmente efficienti, alcuni produttori aggiungono un segno “+” alla prima lettera. Inutile sottolineare che i modelli AAA o A+AA sono quelli da preferire poiché nonostante hanno un costo iniziale superiore, vi permetteranno di risparmiare sul lungo periodo, evitando bollette salate.

I migliori produttori di lavastoviglie

Gli utenti che non ne hanno mai acquistata una potrebbero chiedersi quali siano i produttori più interessanti. Per rispondere a questa domanda basta effettuare una rapida ricerca e scoprirete che tra i migliori sul mercato spiccano nomi come Bosch, multinazionale tedesca che si occupa non solo di elettroutensili e componenti per autoveicoli ma anche elettrodomestici, oppure l’azienda italiana Candy, con una lunga esperienza nel settore, senza sottovalutare inoltre i nuovi competitor della Corea del Sud, come Samsung e LG, che anno dopo anno ampliano le proprie offerte con dispositivi all’avanguardia.

 

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