INTROBIO – “Ambulanza bagnata, ambulanza fortunata” recita qualcuno mentre, sotto la pioggia battente, il presidente del Soccorso Centro Valsassina Ambrogio Canepari taglia il nastro di inaugurazione del nuovo mezzo “salvavite”, che andrà a sostituire la storica 074, approdata in Camerun in dono dal SCV.

L’ambulanza, dotata di un sistema di trazione 4×4 per facilitare il passaggio anche in condizioni avverse, è costata circa 90mila euro, che verranno rimborsati da Areu nei prossimi anni.

“È attrezzata con gli standard che l’agenzia di emergenza e urgenza lombarda prevede, che sono molto elevati anche rispetto a quelli di altre regioni italiane” commenta l’infermiere del 118 di Lecco, ospite dell’inaugurazione, osservando un mezzo molto all’avanguardia, che diverrà presto indispensabile per il soccorso valsassinese.

“Tra gli strumenti di bordo c’è una tavola spinale acquistata grazie alle donazioni di Tomaso Tantardini, introbiese scomparso a gennaio 2020, che è sempre stato molto legato alle diverse associazioni del territorio, come testimoniano le numerose offerte che ha sempre effettuato” continua Canepari.

Su entrambe le fiancate, la scritta della nuova 074 raccoglie le firme di centinaia, anzi migliaia di persone: “Dedicata a tutti i volontari“.

“La nostra associazione esiste da 40 anni e, ad oggi, ci sono 150 soci volontari. Nel 2020 il Soccorso Centro Valsassina ha effettuato 1974 servizi, grazie a tutti i volontari che aderiscono ed entrano a far parte di questa associazione. È bello percepire anche l’aiuto delle persone, che con le loro donazioni ci sostengono e ci permettono di acquistare nuovi mezzi, non solo per le emergenze, ma anche per i servizi accessori come il trasporto disabili”.

La nuova ambulanza entrerà in azione non appena verranno completate le pratiche burocratiche; con l’augurio di percorrere pochi chilometri in strada, il parroco introbiese Marco Mauri ha benedetto il mezzo, che, durante il taglio del nastro, per le prima volta ha fatto udire la sua sirena alla Valsassina.

G.G.

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