CRANDOLA VALSASSINA – Il 3 e 4 ottobre mentre l’intera comunità di Crandola dovrà esprimersi sul futuro sindaco – se riconfermare Matteo Manzoni o preferirgli il cavalier Pietro Giumelli – gli abitanti di Vegno alle urne troveranno una seconda scheda elettorale.
Nella frazione dell’Alta Valle infatti è anche il momento per rinnovare il Comitato di amministrazione beni frazionali.
Un caso più unico che raro e che accomuna Vegno ai borghi svizzeri. Quando oltre 200 anni fa Vegno dovette fondersi con Crandola gli abitanti non cedettero al nuovo Comune i beni civici ma li tennero per la propria comunità, istituendo un comitato – l’Amministrazione beni frazionali, per l’appunto – incaricato di gestirli, e ancora oggi accanto al rinnovo del consiglio comunale i discendenti degli antichi abitanti di Vegno eleggono i membri di questa assemblea.
Si vota nel seggio elettorale con le stesse modalità delle ‘comunali’, le spese di questa peculiare espressione democratica verranno anticipate dal Comune e in un secondo momento rimborsate dall’Amministrazione beni frazionali. Gli aventi diritto potranno esprimere fino a quattro preferenze dalle quali verranno selezionati i cinque componenti del Comitato che resteranno in carica 4 anni.
C.C.
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“IL MODELLO VEGNO”, UN BANDO CON LA SVIZZERA PER NUOVI SISTEMI DI GESTIONE DELLA SOCIETÀ