PASTURO – Il Comune di Pasturo ha informato la popolazione attraverso una nota che è in funzione la casetta ecologica posta nei pressi della zona industriale del paese.

L’accesso è riservato agli utenti delle seconde case ubicate in paese (tranne quella in condominio) e agli utenti di immobili posti fuori dal centro abitato, in questo caso previa presentazione della denuncia ai fini Tari. Il punto d’accesso verrà autorizzato mediante attivazione della tessera sanitaria dell’intestatario della tassa rifiuti.

I proprietari delle seconde case in paese sono già abilitati.

Gli utenti delle case fuori zona che attualmente usufruiscono dei cassonetti, verranno abilitati in seguito alla presentazione della denuncia; i cassonetti posti ai Castagneti (foto a sinistra) e all’inizio della strada per Nava verranno rimossi definitivamente il 30 novembre 2021.

L’operazione serve “per aumentare la raccolta differenziata e diminuire l’indifferenziato” spiega il sindaco Artana. “Nei cassonetti trovavamo di tutto: dell’umido al rifiuto ferroso, ai vegetali, materassi , mobili, vetro… è diventato impossibile. Poi c’è da dire che molti rifiuti non scendevano dai monti, ma venivano portati su dal paese – e non solo il nostro, anche da altri Comuni (abbiamo le immagini delle telecamere acquisite regolarmente dalla Polizia municipale per eseguire le indagini e per le verbalizzazioni dei vari casi)”.

“I cassonetti erano e sono ancora fino al 30 novembre un servizio per chi scende dai monti, ma vanno usati con cognizione. Abbiamo un servizio di piazzola ecologica all’area dello Sprizzottolo in Comune d’Introbio, aperto il mercoledì pomeriggio e il sabato mattina, che dà la possibilità di consegnare il rifiuto ingombrante e non abbandonarlo nei cassonetti sulla strada dei monti – anche perché il costo ricade su tutta la comunità e non è giusto. In questo modo, con l’attivazione del servizio della casetta ecologica forniamo un servizio migliore agli utilizzatori a un costo inferiore, essendo differenziato dagli utenti”.

RedPas