LECCO – Prosegue al tribunale di Lecco il processo per la maxi-rissa all’esterno della discoteca Orsa Maggiore, a seguito della quale un 17enne di Introbio finì all’ospedale gravemente ferito. Era il 16 settembre 2018 e la Squadra Mobile riuscì a identificare i responsabili, ragazzi tra la soglia della maggiore età e i 20 anni. Il fatto alle tre del mattino di domenica, dopo lo “School Party” di inizio anno.
Complessivamente una dozzina i protagonisti della zuffa individuati, sette dei quali – tutti di origini straniere – coinvolti penalmente e altri cinque a giudizio al Tribunale dei Minori.
Il 17enne valsassinese vittima del pestaggio si è costituito parte civile.
A processo ora sono rimasti in quattro, tutti extracomunitari (due dei quali avranno la cosiddetta “messa alla prova”, gli altri a dibattimento); martedì sono stati sentiti gli agenti delle forze dell’ordine intervenuti – che hanno testimoniato come il ragazzo di Introbio sia stato ferito mentre la maxi rissa nel parcheggio della discoteca lecchese coinvolgeva almeno una ventina di persone. Dalle deposizioni in aula, il tutto si sarebbe scatenato per futili motivi.
Il giovane, dopo essere stato accoltellato con un coccio di bottiglia, era stato operato d’urgenza al ‘Manzoni’ e si era anche temuto per la sua vita.
RedGiu
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DALL’ARCHIVIO DI VALSASSINANEWS:
ALTRI MINORENNI DENUNCIATI PER L’INTROBIESE PICCHIATO ALL’ORSA MAGGIORE. LE INDAGINI PROSEGUONO
MAXI RISSA IN DISCOTECA, INTROBIESE IN OSPEDALE: 7 GIOVANI A PROCESSO