CRANDOLA VALSASSINA – Solo un caso fortuito ha evitato che lunedì mattina, alla riapertura del cantiere sulla strada per gli alpeggi di Crandola, gli operai trovassero il lavoro irrimediabilmente rovinato. Autore delle scherzetto un cane, slegato, e ovviamente il suo padrone.
Ecco come sono andate le cose. Erano le 18.30 di ieri sera, venerdì, dunque già buio. Il sindaco Manzoni si è recato a dare un’occhiata ai lavori di messa in sicurezza del tracciato e, illuminate dai fari delle automobili, proprio nel bel mezzo del cemento appena steso, erano evidenti dei buchi. Si trattava di orme di cane.
“Evidentemente – spiega il primo cittadino – dopo la fine della giornata di lavoro, qualche passante è entrato nell’area di cantiere con cani non legati al guinzaglio e rovinando il lavoro appena fatto. Per fortuna il cemento era ancora fresco e abbiamo fatto in tempo a recuperare una cazzuola ed un rastrello e sistemare prima che seccasse”.
“Ovviamente mi voglio complimentare con il proprietario dei cani – prosegue Manzoni – il quale, evidentemente, possiede un intelletto sopraffino. E ricordargli che, innanzitutto, non si può entrare nei cantieri; che i cani, comunque, devono stare al guinzaglio; che il transito su questa strada è vietato dall’ordinanza e i segnali sono ben visibili; e infine che i lavori pubblici sono pagati con le tasse e quindi con i soldi di tutti”.
“E, in ogni caso, quando il cane è entrato nel cemento, sarebbe bastato avvisare il Comune e avremmo potuto provvedere subito. Se per caso fortuito non fossimo andati a vedere, i lavori sarebbero rimasti rovinati irrimediabilmente”.
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