INTROBIO – È davvero curiosa la situazione politico-amministrativa che si sta generando in quel del Centro Valle, dove in vista delle imminenti elezioni per il rinnovo dei vertici della Provincia di Lecco si vanno collocando sindaci ed esponenti vari – che se a livello locale sono del tutto “civici”, nella corsa per Villa Locatelli si incasellano in liste politicamente riconoscibili.
A sparigliare tutti i giochi, certamente il dominus è esterno per quanto notissimo: trattasi dell’ex senatore e sindaco di lungo corso a Valmadrera Antonio Rusconi, sotto la cui egida, ovvero sotto l’ampio cappello di ItaliaViva e dintorni, si sono sistemati in via ufficiale l’ex sindaco di Pasturo e storico esponente del PD Guido Agostoni ma anche (ed ecco le novità sostanziali) i primi cittadini di Introbio Airoldi e di Primaluna Artusi.
Particolarmente intrigante il quadro introbiese. Già, perché di base il riposizionamento da destra a un “centro sinistra molto centro” di Adriano Airoldi è una notizia di per sé rilevante; poi però si deve analizzare la situazione più complessiva della maggioranza a Villa Migliavacca. Dove finiscono per coesistere con lo stesso primo cittadino neo rusconiano il leghista di fresca militanza Riccardo Benedetti – delegato in comunità montana dove fa parte proprio del gruppo del Carroccio – ma pure quell’Elio Spotti che da qualche mese è consigliere provinciale in quota PD, surrogando un’esponente di peso dei dem lecchesi.
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- Benedetti
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- Spotti
Come dire che questa lista Valbiandino proclamatasi “civica” è civica per davvero, tanto da rappresentare idee politiche nazionali un bel po’ differenziate.
Nota finale per chi ha buon tempo e si diverte ad attaccare sistematicamente il nostro giornale, proprio sul fronte di Introbio: vi spieghiamo che queste ultime affermazioni non sono affatto ironiche ma sincere in quanto obiettive.
VN
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