Spett. redazione, prendendo spunto dall’articolo pubblicato ieri da Valsassinanews relativo ai nuovi fondi in arrivo per opere rurali, vorrei rinnovare la memoria su quanto realizzato una decina di anni fa.
E parlo di una strada che, partendo dal lato orientale dei Resinelli, nelle vicinanze dell’azienda agricola-agriturismo e da dove diparte il sentiero della traversata bassa, termina poi nel nulla. Chiara dimostrazione di spreco di soldi pubblici. Pratica sempre attuale, ora come allora.
Le foto che allego documentano la scempio perpetrato.
I tornanti, cadendo e franando, sono indietreggiati sino a formare delle piazzette. I margini. Quelli a monte franano e si vedono i massi in mezzo alla strada. In quelli a valle sono stati scaricati nel bosco tutti i sassi, massi, terra rimossi per la realizzazione della strada.
Ma la beffa finale è che questa strada termina nel nulla. Con tanto di cartello che a futura memoria ricorda la provenienza dei fondi e lo scopo: “Sviluppo rurale – Valorizzazione delle foreste”.
Il risultato è invece la distruzione di un bosco e il massacro di un pendio con una ferita insanabile. Quel che resta della strada non è transitabile. Percorribile solo dai pedoni.
Ma questi fondi non potevano essere spesi meglio, viste le tante criticità esistenti in valle?
Il tutto in un contesto di incomparabile bellezza. I contrafforti orientali della Grignetta e parziale vista del Grignone.
E da lì per scendere continua il vecchio sentiero che in 30/40 minuti arriva alla strada che porta alla cappellina del Sacro Cuore.
E per replicare all’assessore Rolfi, che parla di realizzare nuove strade agro-silvo-pastorali e di valorizzare i boschi, chiedo se quanto esposto è il modello da considerare. Qui si vede devastazione, non valorizzazione.
Al singolo cittadino-lettore ogni considerazione.
Distinti saluti
Lettera firmata
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Riceviamo e pubblichiamo una precisazione dell’azienda agricola Pian delle Fontane.
“In quanto proprietario del fondo sul quale insiste la strada, vorrei informare che la stessa è privata e a fondo chiuso. Sottolineo che i fondi ai quali il cartello si riferisce, come indicato sul cartello medesimo, nulla hanno a che vedere con la realizzazione della strada”.