MILANO – La notizia è a dir poco preoccupante: Carrefour Italia licenzierà 769 lavoratori in tutta Italia e intende dismettere 106 punti vendita all’interno della rete vendita diretta dell’insegna francese.
Subito anche in Valsassina ci si è chiesti se la questione riguardasse anche i supermarket a marca Carrefour presenti sul territorio (a Primaluna e Casargo, oltre al vicino spazio commerciale di Dervio). La risposta è fortunatamente “no”. Come fanno sapere ambienti vicini alla Valmarket – società che controlla questi e altri supermercati della zona – l’insegna Carrefour qui non fa parte della suddetta rete “diretta”, ovvero non è di proprietà del colosso transalpino. Si tratta invece di un’operazione di “franchising“, in sostanza una licenza che permette al gruppo valsassinese di esporre il marchio e prevede diversi accordi ma per fugare le preoccupazioni il personale è gestito in proprio da Valmarket.
E dunque non rischia alcunché in questa fase nella quale sembrano destinati a saltare quasi 800 posti di lavoro nell’universo targato Carrefour Italia. Che come detto potrebbe abbassare le serrande di oltre cento punti vendita nella penisola.
Da franchiser dunque la società valsassinese non viene toccata dalla crisi della major francese della grande distribuzione.
Che afferma in una nota come alla base della situazione vi sia “Il complessivo calo del fatturato e dei clienti da un lato, e l’incidenza del costo del lavoro dall’altro” che hanno determinato “un grave squilibrio che ormai non è più sostenibile e costringe la società a un intervento strutturale volto a riequilibrare il rapporto tra personale e fatturato”.