ALTOPIANO – Venerdì 31 dicembre il 77esimo anniversario della fucilazione dei partigiani catturati al Baitone della Pianca, nei pressi della Culmine di San Pietro. L’Anpi celebra la ricorrenza con le tradizionali cerimonie a Maggio e a Barzio, dove avvennero gli omicidi, e con una passeggiata al Baitone luogo del rastrellamento dove verrà posta la targa con i nomi dei combattenti.
Il 30 dicembre 1944 partigiani della 55° Brigata F.lli Rosselli e della ex 86° Brigata Issel – molti dei quali provenienti dalle fabbriche di Sesto San Giovanni, Monza, Cinisello Balsamo – trovano rifugio al Baitone della Pianca, sui monti tra la Valsassina e la Val Taleggio alla Culmine di San Pietro. Con loro un gruppo di operai di Dalmine in fuga dalla pianura perché ricercati, un radiotelegrafista inglese e l’interprete. Quella notte uomini della brigata Nera “Cesare Rodini” al comando del capitano Noseda, catturano 36 partigiani. Franco Carrara “Walter” comandante della 55° Rosselli viene ucciso mentre tenta la fuga. I partigiani catturati, legati ai polsi, vengono condotti a piedi ad Introbio per l’interrogatorio. Il giorno dopo Leopoldo Scalcini “Mina” comandante della 86° Issel viene torturato e ucciso. Sempre il 31 dicembre tre partigiani vengono fucilati al cimitero di Maggio, undici a Barzio. Tra loro i monzesi Silvio Perotto, Mario Pallavicini, Giuseppe Pennati.
L’Anpi Valsassina dà appuntamento alle 10 al cimitero di Maggio e alle 10.45 al cimitero di Barzio. L’evento proseguirà alle 12.30 al Baitone, in zona Culmine di San Pietro, dove per l’occasione verrà scoperta una nuova targa con i nomi di tutti i partigiani catturati. Chi invece volesse raggiungere il Passo a piedi potrà trovarsi alle 8.30 al cimitero di Maggio e unirsi alla comitiva che dal 2005 compie il percorso partigiano lungo la mulattiera.
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