CASARGO/INTROBIO – Continua ad essere monitorata la situazione pandemica in Valsassina: gli ultimi aggiornamenti arrivano da Introbio e Casargo.
Nel Comune del centro Valle, salgono a 38 i casi confermati di Covid-19, con 9 introbiesi monitorati per un contatto stretto. Più contenuta la situazione in Alta Valle, dove ad oggi i positivi sono nove, con un cittadino di Casargo in isolamento fiduciario.
“Dopo mesi con zero casi di Covid-19 in paese, nelle ultime due settimane abbiamo registrato un significativo aumento del numero delle persone positive a questo virus che accompagna le nostre vite da ormai due anni. La variante Omicron ha un elevato indice di trasmissibilità e di conseguenza ha portato anche nella nostra provincia all’ aumento esponenziale della curva dei contagi. Dopo due anni di convivenza forzata con il virus è comprensibile e fisiologico che in noi tutti alberghi una certa sfiducia e stanchezza, ma non vi è alternativa rispetto al continuare ad utilizzare tutte le norme precauzionali per evitare l’ulteriore diffondersi del virus” commenta il sindaco di Casargo Antonio Pasquini.
“Nel ringraziare lo straordinario lavoro della farmacista dott.ssa Carmela Leggio e di tutti i volontari che si stanno adoperando per offrire l’ importante servizio di vaccinazione presso la nostra farmacia comunale, invito chi non lo avesse già fatto a prenotare la prima dose o a completare il ciclo vaccinale con la dose booster. Al momento il vaccino è l’arma più efficace contro l’insorgere delle gravi complicanze da covid-19″.
“Auguro una pronta guarigione a tutti i cittadini positivi e ribadisco la necessità, in queste settimane di picco della curva pandemica, di rispettare tutte le note regole anti-contagio e di mantenere un occhio di riguardo specialmente verso i soggetti potenzialmente più vulnerabili al virus, quali anziani e malati cronici. Il fine ultimo è quello di limitare la circolazione del virus per la salvaguardia della salute di tutti ma anche perché sappiamo che all’aumento dei casi si accompagnano nuove restrizioni e\o chiusure, le quali non sarebbero più sopportabili per la tenuta sociale ed economica”.
“Infine il mio pensiero va al mondo della scuola che in questa complicata fase è diviso tra la necessità di assicurare la didattica in presenza, così importante per gli alunni e loro famiglie, e l’aumento dei casi anche nella fascia scolare e tra i più giovani; per questo motivo esprimo gratitudine agli insegnanti e a tutto il personale scolastico della scuola dell’Infanzia e della Primaria di Casargo per il loro quotidiano impegno” conclude il primo cittadino.