PREMANA – “Con la bocciatura del Tar, il diniego della Provincia alla realizzazione della centrale e la sentenza – spiega la sindaca Elide Codega – pensavo che questa annosa vicenda potesse ritenersi conclusa per il quieto vivere” invece il Comune si è dovuto costituire a giudizio contro l’Associazione Compagnia Alpe Rasga che ha impugnato la sentenza che condanna gli alpigiani a rifondere integralmente le spese legali al Comune di Premana, alla Provincia di Lecco, alla società Energia Futuro Srl e a Regione Lombardia.
La posizione dell’amministrazione premanese è espressa nella Comunicazione del sindaco diffusa in questi minuti dove ci si augura che sia “l’ultima puntata di una vicenda che ha rovinato il clima di convivialità, socializzazione, tranquillità e divertimento tipico di ogni altro alpeggio di Premana”.
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