LECCO – Si è riunito nei giorni scorsi il Comitato Tecnico Scientifico che coadiuva con funzioni consultive la Camera di Commercio di Como/Lecco nella gestione del Marchio Collettivo di Qualità “Premana”.
Nell’occasione l’organismo “ha avuto anche modo di approfondire la vicenda, di cui la stampa ha recentemente dato conto, che ha interessato una delle imprese licenziatarie. All’esito di accurata verifica della documentazione acquisita – si legge nella nota – agli atti non è stata accertata violazione alcuna delle condizioni di utilizzo del segno distintivo previste nel suo vigente Regolamento”.
“Le evidenze riscontrate nel corso delle verifiche effettuate – afferma il presidente Marco Galimberti – hanno consentito di escludere con certezza nella situazione considerata l’utilizzo del marchio del quale la Camera di Commercio di Como-Lecco è proprietaria, segno distintivo che accompagna da anni con valenza qualificante le produzioni del distretto della coltelleria e della forbiceria di Premana, espressione di una tradizione manifatturiera riconosciuta ed apprezzata a livello internazionale che costituisce patrimonio e vanto dell’intero nostro territorio”.