LECCO – La presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann ha firmato il decreto di nomina dei componenti del Consiglio di amministrazione dell’Agenzia provinciale per le attività formative – Apaf. Che ha per oggetto della propria attività “la gestione dei servizi affidati dalla Provincia che rientrino nella propria competenza nell’ambito dei sistemi di formazione, istruzione, nonché del sistema turistico alberghiero quale integrazione delle attività formative”. Tradotto: controlla il CFPA di Casargo.
Sono stati nominati – anzi confermati, come previsto settimane fa dal nostro quotidiano – Marco Galbiati (presidente per il secondo mandato consecutivo), Luisa Ongaro e Bruno Zerbin (componenti).
“Abbiamo ritenuto di dare un segnale di continuità, confermando i tre componenti del Cda nominato nel 2018 dall’allora presidente della Provincia Flavio Polano e confermato dal suo successore Claudio Usuelli, in un metodo di condivisione tra tutte le parti presenti in Consiglio provinciale” – commentano la presidente Hofmann e il vicepresidente vicario e consigliere delegato ai Rapporti con Apaf Mattia Micheli. “In un recente incontro con i Capigruppo consiliari il Cda uscente ha illustrato il lavoro svolto con passione e gratuità in questi anni e ha esposto i programmi e i progetti per il futuro. La Provincia di Lecco sarà ancor più presente nel suo ruolo di indirizzo, controllo e supporto al Cda per rilanciare il Cfpa di Casargo dopo due anni molto difficili per la pandemia che ha colpito duramente il settore alberghiero e della ristorazione. Oggi finalmente intravediamo la possibilità di lasciarci alle spalle questo brutto periodo: dobbiamo lavorare tutti insieme per investire e rilanciare la scuola, a favore dei ragazzi e di tutto il territorio; le attività professionali legate al turismo, alla ristorazione e all’alberghiero sono strategiche e potranno essere una futura vocazione del nostro territorio. Siamo certi che i fatti e gli atti del riconfermato Cda andranno in questa direzione”.
RedPol
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SU VN VENTI GIORNI FA:
QUELLE GRANDI MANOVRE PER I VERTICI DEL CFPA. MA RESTERÀ TUTTO COSÌ