PIANI DEI RESINELLI – Se n’è andata, sbattendo la porta (e lasciando le chiavi) “con la rabbia dentro”. Contro il CAI Milano, titolare del rifugio Porta ai Resinelli che lei, Marta Rivetti, ha gestito negli ultimi tre anni. E dal quale, come afferma nel chiudere “sonoramente” la pagina social dello stesso Porta, è stata “cacciata”. Da una commissione rifugi definita così da Marta: “Che te lo dico a fà, tutti uomini tutti bianchi tutti etero tutti over 50“.
Insomma, non è finita bene – e lo si era intuito quando era circolata la notizia (pubblicata dal nostro giornale) della conclusione del rapporto tra il CAI e chi per ultima ha curato le sorti della storica struttura ai piedi della Grignetta…