VARENNA – Sono ormai ampiamente assodate le evidenze che mostrano come l’uso delle munizioni al piombo nella caccia agli ungulati abbia gravi effetti sui grandi predatori alati dell’arco alpino: nutrendosi dei visceri abbandonati sul terreno degli animali abbattuti tramite la caccia, oppure di carcasse di animali colpiti ma non recuperati, rapaci e avvoltoi ingeriscono insieme alla carne anche i pallini di piombo, che avvelenano il loro organismo, provocando il saturnismo.
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Caccia. Munizioni tossiche per i rapaci: 18mila firme contro l’uso del piombo