Egregio Direttore,
avendo seguito con interesse gli articoli recentemente apparsi su Valsassinanews ho letto con attenzione anche le osservazioni che le Associazioni ambientaliste hanno riservato a quanto sta accadendo ai Piani di Bobbio in merito agli interventi sugli impianti di sci e soprattutto al ventilato maxi sgravio di una gran parte di quel territorio dai vigenti gravami meglio conosciuti come Usi civici.
Mentre attendevo con altrettanto interesse di sapere come fosse andata la pubblica assemblea organizzata con le stesse Associazioni ambientaliste non poteva certo sfuggirmi lo sproloquioso Comunicato stampa dell’amministrazione più coinvolta dall’operazione soprattutto nel suo finale, che cito testualmente: “NB. Immagini storiche del monte Orscellera e della zona dove verrà realizzato il parco ludico-ricreativo, a riprova del fatto che in passato l’area non era boschiva”. e che rappresenta l’autentica ciliegina sulla torta e ci dà l’idea di come in municipio a Barzio si intenda tutelare l’Ambiente dei Piani di Bobbio e anche i suoi boschi.
Trascurando la cavillosa narrativa burocratica balza invece all’occhio la stridente discrasia CulturalAmbientale che esiste fra il tagliare “solo alcuni alberi… sulle pendici dell’Orscellera” e le foto storiche che testimoniano come allora non fosse una zona boschiva. Resto basito. Come si fa al giorno d’oggi tagliare quei pochi alberi che nel frattempo sono faticosamente riusciti a crescere in quel severo contesto montano e quasi vantarsi di non tagliarne un numero maggiore? Della serie, ma come siamo stati bravi!! Non ho parole e se il buon giorno si vede dal mattino, cos’altro aspettarci?
Con lode e gloria per la verità, si stende un velo pietoso su tutta vicenda e sull’errore materiale solo provvidenzialmente scoperto all’ultimo. Bravissimi!!
Lettera firmata
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