BARZIO – Wwf, Parco delle Orobie bergamasche e Provincia di Lecco chiedono approfondimenti sul progetto del parco ludico ai Piani di Bobbio, il Comune di Barzio dunque questa mattina riceve le istanze e rinvia a una seconda conferenza di servizi. “Provvedimento che non inciderà sui tempi dell’opera” spiega il tecnico comunale Matteo Novelli al progettista e ai rappresentanti di Itb – Imprese turistiche barziesi.
In sala anche il consigliere di minoranza Piergiorgio Airoldi che ha chiesto di protocollare agli atti la sua richiesta per calendarizzare al più presto la modifica delle delibere con le quali l’amministrazione avrebbe rischiato di sgravare da uso civico un’area di 1.573.715 mq, di fatto rendendo alienabili i Piani di Bobbio. Una delle delibere riguarda appunto il parco ludico, l’altra – non oggetto di questa conferenza dei servizi – è riferita alla realizzazione della nuova seggiovia Ongania. Tale modifica è stata promessa dal vicesindaco Paolo Bianchi, ‘a latere’ anche sindaco e assessore, durante l’assemblea pubblica di venerdì sera nella quale sono stati portati alla luce quelli che lo stesso Bianchi ha definito “errori nel copia incolla“.
Su questo punto oggi ha preso la parola il sindaco Giovanni Arrigoni Battaia. “Il vicesindaco è dottore veterinario, io sono un ingegnere, abbiamo quindi sentito gli avvocati e ci hanno assicurato che le delibere sono scritte correttamente“. Alla richiesta di quali fossero i legali che dal venerdì notte al lunedì mattina hanno potuto pronunciarsi e smentire il vicesindaco, il sindaco ha spiegato di essersi rivolto “al segretario comunale in carica”.
“Inoltre – ha aggiunto il primo cittadino ringraziando gli estensori dell’assemblea di aver dato modo all’amministrazione di approfondire la questione – l’8 marzo abbiamo inviato a Regione Lombardia un documento nel quale è specificato il dettaglio dell’intervento sulle sole superfici richieste dalla società Itb. Se ne può fare richiesta di accesso agli atti e questo dimostra la nostra assoluta buona fede“.
A confermare la consulenza attribuita alla segretaria comunale Valentina De Amicis (non presente alla Conferenza odierna) anche l’avvocato Walter Cerviatti, che ha partecipato all’assemblea di venerdì in veste di collaboratore di Itb, mentre questa mattina si è espresso da privato cittadino: “I documenti sono cristallini, bastava leggerli candidamente per riscontrare che non vi è nulla dei dubbi sollevati”.
Cristallino anche il commento di un cittadino di Barzio, a conclusione della Conferenza dei servizi: “Tre mesi di discussioni e comunicati stampa quando sarebbe bastata una telefonata alla segretaria?!?”.
Dunque il Comune di Barzio rettifica la promessa pubblica del vicesindaco pur dando, a voce, ulteriori rassicurazioni sul fatto che non si abbia alcuna intenzione di rendere alienabili i Piani di Bobbio.
C.C.
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