ROMA – La montagna da meta turistica a luogo in cui abitare, ma anche protagonista del desolante problema del costruito abbandonato: questi i temi del dossier di primavera di Legambiente dal titolo “Abitare la montagna nel post covid“. Proprio il censimento degli edifici fatiscenti, presenti nelle aree montane della Penisola, rappresenta il cuore e la novità di questo report che analizza 66 strutture, di piccole dimensioni o complessi significativi, abbandonate ad uno stato di degrado, che necessitano di una strategia mirata: edifici legati all’industria dello sci, ma anche hotel, colonie e caserme di confine, lasciati senza una prospettiva. Tra le cause più frequenti dell’abbandono: il cambiamento della domanda turistica per assenza di neve, la necessità di ingenti reinvestimenti di ammodernamento, mancati adeguamenti tecnici, scelte imponderate rispetto ai flussi turistici, speculazioni di basso cabotaggio.
> CONTINUA A LEGGERE su
LA COLONIA FERROVIERI NEL DOSSIER LEGAMBIENTE. “EDIFICIO DISMESSO DA RIQUALIFICARE”