BARZIO – “Leggete la nostra Costituzione, leggetela attentamente. Rispettatela e fatela rispettare“. Con queste parole il partigiano Giancarlo Salvi era solito consegnare la Carta ai neo 18enni di Barzio e con la stessa formula lo ha salutato per l’ultima volta l’amico Augusto Giuseppe Amanti.
Ai funerali del partigiano ‘Caio’ una significativa rappresentanza dell’Anpi provinciale e valsassinese, le associazioni combattentistiche e d’arma, e tanti cittadini che hanno conosciuto il 96enne. Presente anche la ex deputata Pd Veronica Tentori, che accanto a Salvi si è impegnata nel valorizzare l’esempio del beato Teresio Olivelli. Alla cerimonia religiosa nella parrocchiale di Barzio è seguito il tributo al cimitero dove sventolavano i foulard tricolore dell’Associazione partigiani, la stessa che Giancarlo Salvi indossava con fierezza a ogni ricorrenza, occasioni a cui partecipava sempre con la voglia di trasmettere ai giovani i valori dell’Antifascismo e della Resistenza.
“Con Giancarlo ci siamo visti l’ultima volta alla commemorazione di Introbio – ha fatto sapere il presidente dell’Anpi provinciale Enrico Avagnina, impossibilitato a presenziare -. Come sempre erano presenti le ragazze e i ragazzi delle scuole e anche quel giorno Giancarlo ha raccontato con parole semplici il perché di quella scelta di un ragazzo di appena 18 anni. Ha indicato loro i valori di libertà, democrazia e pace, invitandoli a difenderli ed amarli. Ora quelle parole limpide e autorevoli non le avremo più, per questo da parte nostra il saluto più bello è quello di impegnarci a raccontare la sua storia e quella di tutti gli altri partigiani che insieme costruirono la Resistenza italiana”.
Commosso il saluto del presidente dell’Anpi locale, Angelo Pavoni, pronipote del partigiano ‘Caio’: “Ciao zio Giancarlo. Nella tua lunga vita hai vissuto durante la tua gioventù i momenti drammatici della Seconda guerra mondiale. Hai fatto una scelta coraggiosa, ti sei schierato per ottenere la libertà del popolo italiano e una Costituzione democratica. Hai rischiato in più occasioni la tua vita per difendere questi tuoi ideali”
“Ti saluto anche a nome di tutti gli iscritti dell’Anpi sezione Valsassina, di cui mi onoro di essere l’attuale presidente. Ti hanno sempre stimato per il tuo passato e per il tuo carattere sempre sorridente e gioviale. Il tuo vissuto di valida aggregazione e di protagonismo possano essere esempio e ricordo per chi ti ha conosciuto”.